Promenade di Nizza: c’è anche chi dipinge con le dita

21 Aprile 2016
Non si dipinge solo con i pennelli, la spatola o lo spray
Un originario dei territori d’oltre mare lo fà con le dita
Il solo assistere al suo lavoro, nella piazza del Mercato dei Fiori di Nizza, é uno spettacolo. Seduto su uno sgangherato seggiolino, tenendo tra le cosce una, beh chiamiamola, tavolozza rappresentata da una semplice tavola con degli incavi che contengono dei colori ad olio dove tuffa le dita della mano per dar vita, su piccoli quadrangoli di vetro, a delle “marine” che ricordano molti angoli della Costa Azzurra e, forse, del paese dell’Oltre Mare francese dove egli è nato.
Solo per gli ultimi ritocchi si affida ad uno spelacchiato pennello per fare il tronco degli alberi o i piccoli arbusti che stanno ai margini delle dune.
Ecco ora immerge un dito nel blu e lo sparge sul vetro, poi con un altro dito da una nuova tonalità al tutto. Pulisce le dita, su un consunto straccio, per attingere del bianco creando delle onde tempestose e il quadretto prende forma. Con altri colori viene data profondità al piccolo capolavoro. Ancora qualche ritocco. La piccola opera d’arte viene assemblata con un altro vetro: ora il lavoro, come con un tocco magico, é finito. Nel frattempo si é formato un piccolo gruppo di curiosi che, forse, per la prima volta, come fanno i madonnari con i pastelli, vedono usare le dita con una maestria che ha dell’impossibile per fare con i colori però ad olio degli angoli di un paradiso immaginario.
Nizza é una tra le piazze preferite dai pittori cinesi che, specie d’estate, si piazzano sulla Promenade e fanno delle strisce pitturate con i nomi dei richiedenti; questo per non parlare dei creatori di paesaggi con gli spray o dei ritrattisti che, come avviene in tutto il mondo, si piazzano nei punti strategici della città per svolgere il proprio lavoro.
Molto raramente si vedono i pittori paesaggistici coi cavalletti. Per loro ci sono gli atelier o gli angoli, sempre del Mercato dei Fiori, dove espongono i propri lavori. Ma Nizza é tutta una galleria d’arte, tanto nella parte vecchia come in quella che dal Paillon si estende su per le colline e la piana del Var.
Bruno Breschi
Corrispondente Newsfood.com
da Nizza
, Costa Azzurra