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Piano Triennale di Edilizia Scolastica pugliese

By Redazione

Bari – “Aver coperto il 65% dei Comuni pugliesi, in particolare i piccoli Comuni, è un dato straordinario, il nostro obiettivo e’ di raggiungere con i prossimi fondi, entro pochi
mesi, il 100% del territorio regionale, con questa delibera diamo ulteriore impulso alle politiche regionali in materia di diritto allo studio e di rinnovamento fisico delle strutture
formative”.

Lo ha reso noto il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola nel corso della conferenza stampa di presentazione della Delibera approvata dalla Giunta concernente il Piano Triennale di
Edilizia Scolastica 2007-2009 e il relativo Piano di Attuazione per l’anno 2007 sulla messa in sicurezza e la ristrutturazione dei plessi scolastici, dalle elementari alle scuole superiori, in
177 Comuni della Puglia con una spesa in tre anni di 18,5 milioni di Euro.

“Nonostante problemi di bilancio rispondiamo alla domanda di diritto allo studio con un programma di bonifica delle strutture scolastiche. Questa delibera e’ un passo in avanti verso il pieno
raggiungimento degli obiettivi di riformulazione dei diritti di cttadinanza attraverso il miglioramento delle strutture scolastiche regionali” ha concluso Vendola, ricordando come questa
Amministrazione “da tempo è impegnata nell’implementare risorse destinate alla ristrutturazione e alla riconsegna di pensionati studenteschi universitari, a differenza di quanto accaduto
in passato”, annunciando inoltre l’avvio a breve di “un nuovo e corposo piano di edilizia scolastica da finanziare con fondi FAS”.

Alla conferenza stampa ha partecipato anche l’Assessore Regionale per il Diritto allo Studio Domenico Lomelo, che ha sottolineato come “la Regione stia compiendo uno sforzo eccezionale per il
patto per la sicurezza degli edifici scolastici. E’ la prima volta che la Regione ha deciso di investire con le sole forze del bilancio autonomo per mettere in sicurezza le scuole, abbattendo
le barriere architettoniche e regolarizzando gli edifici per le norme antincendio”. “Domani” ha precisato Lomelo “i dirigenti dell’assessorato saranno al Ministero dell’Istruzione per
perfezionare l’atto, in modo da rendere immediatamente liquidabili i fondi per i comuni che hanno già presentato i progetti. In seguito, interverremo con i fondi FAS per la realizzazione
di nuovi edifici scolastici e con i fondi FESR e PON per l’adeguamento tecnologico (reti telematiche) delle scuole esistenti”.

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