Nozze di Monaco con menu “a chilometri zero”
2 Luglio 2011
La scelta di un menu “a chilometri zero” che privilegia prodotti locali e di stagione trova concordi il 53 per cento degli italiani che secondo un
sondaggio Coldiretti/Swg preferiscono portare in tavola prodotti alimentari locali e artigianali rispetto a quelli globalizzati.
E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare il menu che Alberto II di Monaco e la futura principessa Charlene Wittstock hanno chiesto di preparare
allo chef Alain Ducasse. La scelta di privilegiare i prodotti locali come i legumi e il latte provenienti da Roc Angel, la proprieta’ dello sposo, è un segnale – sottolinea la Coldiretti
– di rispetto della natura e delle tradizioni.
Un comportamento di buon senso che dal mondo agricolo si è diffuso a molti consumatori ed è arrivato anche nelle case dei politici, come gli Obama, e dei regnanti per aiutare a
combattere i gas ad effetto serra e i cambiamenti climatici.
Considerato, che ogni pasto percorre in media quasi duemila chilometri con aerei, navi o camion, per arrivare in tavola – sottolinea la Coldiretti – consumando prodotti locali, di stagione e a
chilometri zero e facendo attenzione agli imballaggi, si può arrivare ad abbattere le emissioni di gas serra fino a mille chili di anidride carbonica l’anno.
Una scelta – conclude la Coldiretti – “sposata” dagli 8,3 milioni di consumatori che fanno i loro acquisti in uno dei 705 mercati degli agricoltori di Campagna Amica dove sono offerti
esclusivamente prodotti del territorio a chilometri zero, localizzati anche nelle mete piu’ turistiche e che hanno fatto registrare un vero boom nel 2010 con una crescita del 28 per cento delle
strutture.
Redazione Newsfood.com+WebTv