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Nizza, Costa Azzurra, torna “Italie à Table”: mostra mercato delle eccellenze enogastronomicheitaliane

Nizza, Costa Azzurra, torna “Italie à Table”: mostra mercato delle eccellenze enogastronomicheitaliane

By Giuseppe

Photo-FMAPAC0060015006-4Ha luogo dal 29 maggio al 1° giugno
A Nizza siamo alla 10.a edizione de l’ Italie à Table. Promossa dalla locale Camera di Commercio Italiana
Con quella di quest’anno siamo alla decima edizione della grande manifestazione enogastronomica italiana che si svolge nella Capitale della Costa Azzurra. E’ un appuntamento importante per meglio far conoscere le qualità alimentari della cucina italiana e con essa certi angoli particolarmente suggestivi del Bel Paese.
La promozione si deve alla Camera di Commercio Italiana di Nizza. La manifestazione è diventata, con gli anni, un appuntamento tra i più seguiti della Costa Azzurra, tanto da richiamare visitatori perfino da località molto distanti della Provenza, regione della quale la Costa Azzurra fa parte. Quello di quest’anno è un padiglione ancor più ampio, rispetto alle edizioni precedenti, in quanto la parte della Promenade des Anglais dove da sempre si svolge (il Quai des Etates Unis) è stata sottoposta a importanti lavori che l’hanno trasformata in una grandissima piazza, adatta proprio a importanti avvenimenti.
Italie a table - NiceStando alle notizie il numero degli espositori. provenienti un po da tutt’ Italia, dovrebbero aggirarsi sul centinaio, come quelli dello scorso anno. Il Made Italy è sempre più richiesto in questa parte della Francia dove, tra l’altro, di anno in anno, è un crescente numero d’ italiani (si calcola siano attorno ai 30 mila) che la scelgono per risiedervi, oltreché per il clima anche per tutto quanto l’amministrazione civica, nelle ultime elezioni riconfermata, sta facendo per renderla sempre più verde e vivibile, mettendo in opera anche i più moderni strumenti informatici per regolare, ad esempio, l’illuminazione e la circolazione stradale dove si calcola di arrivare, entro quest’anno, attorno alle 250 vetture elettriche pubbliche circolanti in centro che vengono a unirsi alle centinaia di biciclette blu piazzate in diversi angoli della città e per le quali sono state create, da tempo, chilometri di corsie protette. I
n questo quadro una manifestazione come quella che s’inaugurerà giovedì 29 maggio che richiama ben oltre centomila visitatori -anche per scoprire la nuova Nizza- viene ad avere un significato del tutto particolare. Gli scambi economici del solo settore agroalimentare tra l’Italia e la Francia vedono le esportazioni italiane -sovente esse fanno capo quando si tratta di grandi aziende a gruppi francofoni- che superano di gran lunga quelle francesi verso il nostro paese. Il volume degli affari di questo comparto con la sola Provenza vengono calcolati attorno ai 450 milioni di euro: raggiungendo il 14% delle importazioni tendenzialmente portate, finalmente, a una ripresa per il nostro commercio.
Sulla Promenade sono i piccoli produttori che presentano il proprio prodotto frutto del duro lavoro, spesso tramandato di padre in figlio. Formaggi, dolci, pasta, insaccati frutta essicata provenienti dalla Sardegna, dal Lazio, dal Piemonte, dall’Emilia un po ovunque insomma dall’Italia che con il solo loro profumo riescono a smuovere anche i più refrattari tra i palati. E questo è importante per radicarsi in una delle più belle parti della Francia che, comunque, è fiera del suo modo di stare a tavola di privilegiare i propri piatti che si rifanno sovente al periodo Sabaudo, quando Nizza faceva parte del Regno di Sardegna. A questo proposito va rilevata la stretta e importante collaborazione tra la nostra Camera di Commercio e la Mairie di Nizza che ha voluto inserire “l’Italia a Tavola” tra le manifestazioni clou della Primavera Azzurra.
Come già avvenuto, anche quest’anno un assaggio della cucina nostrana sarà offerto ai 23 mila bambini delle scuole materne e primarie della città di Nizza mentre non mancheranno tavole rotonde e piccoli laboratori dove verranno presentate la preparazione e la pecularietà dei primi e dei secondi piatti italiani. Non mancheranno, ovviamente, gli incontri tra i vari operatori per fare contratti e affari, che come abbiamo già accennato tendono finalmente a una ripresa dopo anni di stasi.
Al Lazio e a Roma in particolare è stato riservato uno spazio proprio, anche per il fatto del semestre italiano della presidenza dell’Unione Europea, ma soprattutto per i suoi monumenti e retaggi storici oltreché per la bellezza dei suoi paesaggi e….per la forte cucina romanesca. Non a caso i visitatori -ingresso gratuito alla rassegna- potranno partecipare al concorso che prevede viaggi e soggiorni in Italia che, oltre ad una eccellente gastronomia, possiede, à bene ricordarlo, un artigianato famoso. “Italie à Table” fruisce del sostegno del Ministero dello Sviluppo Economico Italiano, della PACA (Regione Provenza) e del Comune di Nizza.
Bruno Breschi
Inviato Speciale
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