Neonati, a sette mesi si sviluppa l’empatia

31 Dicembre 2010
L’empatia arriva a sette mesi. A quell’età, i bambini sono capaci di accettare il punto di vista dell’altro, capirlo ed immedesimarsi in esso.
E’ l’ipotesi di una ricerca della Hungarian Academy of Sciences (di Budapest, Ungheria), diretta dalla dottoressa Agnes Kovacs e pubblicata su “Science”.
La dottoressa ed il suo team hanno preso in esame 56 bambini di 7 mesi. Ai piccoli volontari è stato fatto osservare un cartone animato: il protagonista del filmato osservava il
movimento di una palla, che rotolava, si nascondeva dietro oggetti, spariva dalla scena.
Gli studiosi hanno notato come i bimbi erano più coinvolti quando sullo schermo appariva un risultato inatteso e condividevano stupore e curiosità del protagonista. Per la
dottoressa Kovacs, ciò dimostra come essi possano accettare intimamente un punto di vista anche diverso dal proprio. Inoltre, i dati provano “l’esistenza di una primaria consapevolezza
degli altri già in bambini così piccoli”.
Va infine notato come i risultati della Hungarian Academy contrastino con una tesi più diffusa, che colloca la data di nascita dell’empatia intorno ai 4 anni.
FONTE: Ágnes Melinda Kovács, Ernő Téglás, and Ansgar Denis Endress,”The Social Sense: Susceptibility to Others’ Beliefs in Human Infants and
Adults”,Science 24 December 2010: 1830-1834. [DOI:10.1126/science.1190792]
Matteo Clerici
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