FREE REAL TIME DAILY NEWS

Nei paesi delle Langhe dove si produce il Barolo

Nei paesi delle Langhe dove si produce il Barolo

By Redazione

Barolo è la “Capitale” del “Re dei Vini” ed è un paese ricco di storia. Il castello, dove oggi si trova l’Enoteca regionale, venne costruito nel medioevo e nell’800 divenne la
residenza della marchesa Giulia Colbert Falletti che avviò la produzione del moderno Barolo mentre a poca distanza, a Verduno, re Carlo Alberto faceva lo stesso dando incarico di seguire
il progetto del nuovo Barolo al generale Francesco Staglieno che era noto soprattutto come enologo della Real Casa.
Oggi il Barolo docg viene prodotto in una quantità che si avvicina ai 12 milioni di bottiglie ma, come spiega il direttore della cantina “Terre da Vino” Piero Quadrumolo “In meno di 15
anni la produzione è quasi raddoppiata rispetto ai 6 milioni di metà anni ’90 e questo perché tutti han pensato di fare affari con un vino costoso e pregiato”.
Oggi, dopo un periodo di crisi tra il 2007 e il 2009 dovuta sia alla crisi economica che agli alti prezzi del vino, sta leggermente riprendendo quota sui mercati anche se la situazione non
è priva di difficoltà. I prezzi alla bottiglia sono comunque, in generale , scesi ed è possibile trovare delle ottime bottiglie del “Re dei vini” a prezzi contenuti e con un
buon rapporto qualità prezzo.
E’ il caso di tre aziende che abbiamo preso da campione: “Terre da Vino”, anche la “Cadia” a Roddi d’Alba, la “Borgogno” di Virna Borgogno e la prestigiosa e storica “Marchesi di Barolo”. Tra i
ristoranti dove si posso degustare i vini abbinati alla cucina albese segnaliamo- sulle colline più vicine ad Alba – “La Crota” di Roddi d’Alba che vede ai fornelli un bravo chef qual
è Danilo Lorusso e l’agriturismo “Cà del Re” a Verduno che ha avuto tra i suoi commensali illustri il principe Carlo d’Inghilterra e, sempre a a Verduno, l’albergo “Real Castello”
che è anche rinomato ristorante. A Roddi d’Alba dove si arriva percorrendo le stradine che collegano tra di loro i paesi delle Langhe albesi caratteristici per i loro castelli e le loro
rocche eretti a difesa delle invasioni dei Saraceni nell’alto medioevo e da dove si ammira lo stupendo paesaggio di colline ricche di vigneti e di altre coltivazioni tra cui la nocciola “Tonda
gentile delle Langhe” considerata la più pregiata al mondo per le sue qualità organolettiche e per il sapore caratteristico è proprio il castello costruito in epoca
medioevale e di cui sono in fase avanzata i lavori di ristrutturazione.
Le Langhe sono molto ricercate anche d’estate – caldo permettendo – da numerosi turisti parte dei quali sono stranieri. In particolare tedeschi, svizzeri e americani ma anche giapponesi amano
molto l’albese in generale e già si stanno preparando ai tour autunnali quando sulle tavole dei ristoranti comparirà anche il gustosissimo tartufo bianco d’Alba.

VISITA LO SHOP ONLINE DI NEWSFOOD

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: