Marche, presto in tavola pane e pasta del Conero

8 Agosto 2012
Le Marche esaltano e tutelano i propri alimenti tipici. Dall’autunno 2012 sarà possibile consumare pane e pasta del Conero, che andranno a sommarsi a cibi come olio, vino, miele e carni.
L’obiettivo della loro creazione è duplice: esaltare il legame tra territorio ed alimentazione, in modo da premiare le aziende rispettose della zona e favorire il loro mantenimento,
primo nemico dell’abbandono delle terre. Non a caso, i due prodotti prendono il nome dal monte e della riviera in provincia d’Ancona, sede di una Riserva naturale tra le più importanti e
conosciute d’Italia.
Detto questo, pane e pasta entreranno in commercio con un piano d’azione preciso.
Nella prima fase, le sessante aziende agricole scelte ed il Parco del Conero produrranno 1.600 quintali di pasta a marchio QM e 300 quntali di pasta biologica.
Dopodichè, la pasta subirà diversi test: in caso di esito positivo, sarà possibile acquistarla nei ristoranti e nei negozi che aderiscono all’iniziativa.
Ancora più tardi, inizierà la produzione del pane.
E bene ricordare come sia pane che pasta saranno tutelati da uno specifico marchio di filiera, il logo della Conero Agricoltura e Ambiente Soc. Coop. Agr, a cui si legherà il logo del
Parco del Conero ed un certificazione di qualità: le opzioni sono biologico, Qualità Marche o DOC-DOCG).
Inoltre, sarà garantita la tracciabilità: il consumatore potrà raccogliere informazioni da un sito internet, ottenendo dati sulla materia prima e le trasformazioni. A tale
scopo, sarà impiegato il Sistema di Tracciabilità , o Si. Tra.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
SITO UFFICIALE Parco del Conero
Matteo Clerici