LE STRUTTURE RICETTIVE «CONSIGLIATE DA LEGAMBIENTE TURISMO PER L'IMPEGNO AMBIENTALE»
25 Luglio 2008
«In diversi centri della Riviera dell’Emilia Romagna appaiono segnali di scoramento e rassegnazione di fronte ai segnali di crisi, al degrado e alla speculazione edilizia, ma ci
sono anche imprenditori che, pur soffrendo per questa situazione, insistono con azioni virtuose anche semplici ma efficaci che aiutano a risparmiare le risorse naturali, danno una mano a
combattere il degrado ambientale e sociale che affiora qua è là (e desta preoccupazione fra turisti, residenti ed operatori turistici non
«occasionali»). L’unica risposta possibile per stare su di un mercato della vacanza sempre più in sofferenza – specie per chi cerca di offrire prezzi
più bassi riducendo la qualità – sta nella qualificazione dell’offerta e nella capacità di fare ospitalità con la valorizzazione delle
risorse paesaggistiche, artistiche, gastronomiche, culturali e con il livello dei servizi.
Al termine della fase delle verifiche previste dai protocolli d’intesa che ormai da oltre 10 anni vedono uno sforzo comune di ambientalisti, imprenditori e alcune amministrazioni comunali e
provinciali Legambiente Turismo ritiene opportuno ricordare a tutti (e anche all’imprenditoria migliore già impegnata in questo sforzo) che serve uno scatto di reni prendendo atto
che «raschiando il barile» e basandosi solo sul prezzo, non si riuscirà mai ad essere concorrenziali con le nuove destinazioni che si affacciano ora sulla
scena». Così Luigi Rambelli, Presidente di Legambiente Turismo, in una nota di presentazione dei dati delle adesioni all’etichetta ecologica dell’associazione. Nel 2008
sono 118 (con oltre 25 mila posti letto), le strutture ricettive dell’Emilia Romagna «consigliate per l’impegno in difesa dell’ambiente», che aderiscono alla rete di
Legambiente Turismo. Si tratta di 82 hotel, 11 camping, 8 agriturismi, 14 B.&B., 1 ostello, 1 residence e 1 villaggio turistico. La distribuzione sul territorio regionale vede Bologna con 1
agriturismo e 3 B.&B con 20 posti letto.
Poi Forli’/Cesena con 9 hotel, 1 campeggio, 1 agriturismo e 3 case vacanza, 1 ostello, 1 Residenza Turistico Alberghiera, con 2.567 posti letto. Da solo Cesenatico conta 2.300 posti
letto, seguono Gatteo con 72, Civitella di Romagna con 18, Tredozio con 48, S. Mauro con 22, ). Ferrara vede circa 400 posti letto in città e oltre 10.000 nei camping dei Lidi di
Comacchio. La provincia di Modena conta un solo esercizio di Savignano sul Panaro con 10 posti. Stessa situazione a Parma con 1 agriturismo. In provincia di Ravenna sono disponibili 5820 posti
in strutture ricettive di questo tipo tra i quali un B&B di Villanova di Bagnacavallo con 8 posti; 7 hotel di Cervia con 513 posti letto; 3 hotel e 4 campeggi di Ravenna con 5299 posti. In
provincia di Rimini le strutture aderenti sono 61 (60 hotel e 1 campeggio) con 5.511 posti letto a Riccione (da dove ha avuto inizio questa esperienza oltre 10 anni fa), Rimini, Bellaria Igea
Marina e Cattolica.
L’elenco delle strutture aderenti nelle 14 regioni in cui Legambiente Turismo è presente si trova sul sito dell’associazione
(<https://www.legambienteturismo.it/>www.legambienteturismo.it) che aggiorna in tempo reale la situazione segnalando i nuovi ingressi e anche le cancellazioni (quando le verifiche di
conformità danno esito negativo) e sulla GUIDA BLU di Legambiente e Touring Club insieme con la valutazione di Legambiente sulle varie località e la lista delle 8
spiagge più belle (e meno affollate) della regione, nei comuni di Comacchio, Ravenna, Cervia e Cesenatico.