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L’aromaterapia diminuisce il dolore del parto

L’aromaterapia diminuisce il dolore del parto

By Redazione

E’ possibile usare l’aromaterapia per aiutare le donne incinte, alleviando le doglie e diminuendo il dolore del parto.

Questo il progetto messo in piedi dal North Bristol NHS Trust, in Gran Bretagna.

Ad oggi, la struttura ha 24 ostetriche, esperte nel massaggio aromatico e nell’uso degli aromi, in grado di prestare servizio sia all’ospedale, che a domicilio: il parto in casa sta infatti
tornando in auge.

Secondo i medici britannici, il massaggio praticato diminuisce sia i dolori muscolari che gli effetti psicologici.

Alla base di tutto, vi è l’utilizzo di 7 oli essenziali: bergamotto, salvia sclarea, gelsomino, lavanda, menta, incenso e pompelmo. A seconda dei casi, l’esperta ne sceglie 3, e decide
il metodo di applicazione: a mano, con impacco, con pediluvio, o tramite vapori generati da infusioni. Inoltre, a volte l’uso di tali sostanze viene anche affiancato dalla pratica del
massaggio.

Va però ricordato come solo le ostetriche abilitate ed addestrate possano praticare tale tecnica in sicurezza.

Sul tema, ecco il parere di Mary Carlisle, manager della Birth suite presso il Southmead Hospital: “L’aromaterapia riduce l’ansia e la paura, aiutando le donne a sentirsi più rilassate e
può contribuire a ridurre sintomi come bruciore di stomaco o mal di schiena. Quando le donne durante il travaglio sono rilassate, il loro bisogno di alleviare il dolore è ridotto,
ma ogni donna è unica e si possono usare gli oli specifici per ogni esigenza”.

La Carlisle fa inoltre notare come sempre più strutture offrono l’aromaterapia come aiuto per le donne che decidono di partorire a domicilio, offrendo loro un metodo in più contro
il dolore.

Ciò detto la donna fa notare come non tutte le future madri possano usare tale metodo: saranno infatti le ostetriche a decidere se la donna (ed il nascituro) sia idonea al trattamento.

Fonte: “North Bristol NHS Trust offers aromatherapy to new mums”, BBC Online, 17/05/010

Matteo Clerici

ATTENZIONE: l’articolo qui riportato è frutto di ricerca ed elaborazione di notizie pubblicate sul web e/o pervenute. L’autore, la redazione e la proprietà, non
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