Italiani e birra, sempre più amore. In due anni, consumi saliti del 3%

29 Maggio 2012
Popolo di poeti, santi ed amanti della birra. Gli italiani si accompagnano sempre più alla bionda, con i consumatori cresciuti del 3% dal 2010 ad oggi, con una fetta consistente di
questi situati nella nella fascia di età tra i 25 e i 54 anni.
Questi alcuni dei dati raccolti da “Gli italiani? Kitchen people”, indagine dell’Osservatorio Birra Moretti e del Gambero Rosso, diretta dalla dottoressa Marilena Colussi, sociologa
dell’alimentazione. Il team della Colussi ha intervistato 1000 italiani e 1000 inglesi, tutti maggiorenni.
In base alle risposte, il bevitore di birra-tipo del Belpaese è uomo (68%), residente in città, e spesso di buon livello sociale, sopratutto impiegato-quadro (40%) e liberi
professionisti 14,5%. Inoltre, gli italiani che amano le bionde (del bicchiere!) passano con la bevanda almeno 1 ora e 24 minuti della propria alimentazione, sopratutto nei pasti principali,
con parenti ed amici.
Inoltre, i beer lover sono ospitali ed amano bere in compagnia, 19% di convivio contro l’11,3% degli altri italiani.
La ricerca mostra una coda, dedicato allo stile di vita. Questo è diverso da regione a regione. Se per gli italiani la prima colazione è irrinunciabile, gli inglesi vogliono
iniziare con diversi snack.
Riguardo poi l’aperitivo, questo è più diffuso a Londra (31,9%), mentre è frequente in Italia sopratutto durante le notti di movida milanese, (20% dei casi). Infine,
tornando alla birra, Albione si conferma sovrana: i giovani londinesi ne bevono una al giorno almeno l’11% dei casi, contro il 4,2% dei milanesi e il 2,8% dei romani.
Matteo Clerici