Inaugurato questa mattina a Rimini Fiera Il piu’ grande polo espositivo del Food & Beverage Extradomestico

Fino al 17 febbraio la 39esima Mostra Internazionale
dell’Alimentazione,

l’11° Pianeta Birra Beverage & Co., l’8° MSE Seafood&Processing,

il 5° Oro Giallo e il nuovo DiVino Lounge – wine, food and more

Presentata la ricerca realizzata dal Centro
Studi FIPE (la Federazione Italiana Pubblici Esercizi) per Rimini Fiera su “I consumi alimentari fuori casa, tra recessione e prospettive di rilancio”

Questa mattina, nel quartiere fieristico riminese, è stato inaugurato dal Presidente della Provincia di Rimini Ferdinando
Fabbri e dal Presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni l’appuntamento espositivo leader per il  comparto ho.re.ca.

Da oggi, e fino a martedì 17 febbraio,  sono infatti aperte la 39esima Mostra Internazionale
dell’Alimentazione (con le sezioni Catering, Specialità Regionali, Sandwiches&Snacks, Biocatering,
Gluten Free, Logistics, Frigus), l’11° Pianeta Birra Beverage & Co. (esposizione internazionale di birre, bevande, snack, attrezzature e arredamenti per pub e pizzerie), l’8°
MSE Seafood&Processing (salone internazionale delle
tecnologie e dei prodotti della pesca, organizzato in collaborazione con la statunitense DBC), il 5°
Oro Giallo (salone internazionale dell’olio extravergine di
oliva), che promuove la cultura dell’olio e il primo appuntamento con “DiVino Lounge – wine, food and more”, dedicato a vini, spumanti e
champagne.

La mattinata si è aperta con la presentazione dell’indagine realizzata dal Centro Studi FIPE (la Federazione Italiana Pubblici Esercizi) per Rimini Fiera su “I
consumi alimentari fuori casa, tra recessione e prospettive di rilancio”. All’incontro sono intervenuti Edi Sommariva, Direttore FIPE; Luciano Sbraga,
Direttore Centro Studi FIPE e Giuseppe Cuzziol, presidente Italgrob. Ha portato il saluto di Rimini Fiera il Presidente Lorenzo Cagnoni.

“La crisi in atto – ha sintetizzato Edi Sommariva – ha un duplice vissuto: concreto e quotidiano, ma anche
psicologico, legato all’incertezza sugli sviluppi a medio e lungo termine. Conseguenza: le consumazioni alimentari fuori casa vedranno ulteriori riduzioni, con una contrazione
generale della frequenza e dei prodotti ed una ricerca di locali meno costosi”. La contrazione sarà probabilmente attenuata dove si sapranno proporre “situazioni
vantaggiose”, in primis la proposta di “prezzi giusti” e di soluzioni d’offerta che sappiano intercettare il target che più di altri tenderà ad
allontanarsi: i maschi e i giovani. Sul fronte dell’offerta, la rete si frammenterà ancor più, dando vita ad un mercato duale: da una parte la ristorazione
d’eccellenza, dall’altro un mare di formule low cost. Dunque, che fare? “Occorre uno scatto di fantasia – ha riassunto Sommariva – per tornare a crescere,
uno scatto in grado di farci trovare un nuovo modello di sviluppo. Bisogna che tutti prendano atto che il consumatore è cambiato irreversibilmente e che anche chi vi ruota
attorno deve cambiare. Vogliamo che il pubblico esercizio diventi la ‘casa fuori casa’ degli italiani”.

In merito alle manifestazioni oggi inaugurate, il Presidente Cagnoni ha commentato: “Siamo di fronte ad una vetrina espositiva solida, sulla quale abbiamo concentrato la massima attenzione e i massimi
sforzi d’innovazione, affinché questa stagione di generali difficoltà non intacchi l’autorevolezza di un appuntamento che resta, nella sua globalità, il
più importante d’Europa per l’alimentare extradomestico. All’interno delle varie aree commerciali troviamo segnali di una contrazione del mercato, ma assistiamo
anche a settori dinamici ed in progresso. Non intendo sottovalutare i problemi, gli interrogativi coi quali tutti abbiamo un confronto quotidiano. Però credo che affrontarli con
spirito imprenditoriale sia la miglior risposta possibile in questo momento e Rimini Fiera si sente davvero al fianco delle imprese per rilanciare i mercati”.

Il Presidente della Provincia, Fabbri, ha sottolineato: “Stiamo assistendo a processi importanti, come in agricoltura, dove mentre i terreni coltivati si riducono, cresce la
qualità dei prodotti alimentari. Si tratta di cambiamenti certamente non indolori, ma che nel nostro territorio abbiamo già sperimentato e che tracciano una strada
obbligata. Gli eventi fieristici che oggi abbiamo inaugurato stimoleranno sicuramente gli operatori del settore food & beverage ad andare sempre più verso questa direzione.
E, ne sono convinto, in tempi non lunghi ne trarranno beneficio”.

In questi quattro giorni a Rimini Fiera sono attese decine di migliaia di visitatori professionali
(buyers
della gdo e del cash & carry, grossisti specializzati, distributori della ristorazione commerciale, moderna e
tradizionale, responsabili acquisti della ristorazione collettiva scolastica, sanitaria, turistica, aziendale, militare, religiosa, cuochi, ristoratori, albergatori, gestori di bar,
snack bar, pub, birrerie e take away, società di catering),
che visiteranno quasi 1.500 aziende (tra dirette e rappresentate) disposte su circa 100.000 metri quadri
in base ad un nuovo format espositivo, che privilegia le zone di consumo con aree mostra che
esaltano  le proposto cibo-bevande. Dunque non solo vetrine di prodotto, ma anche eventi, occasioni di aggiornamento, suggerimenti per attività.