Granarolo: intesa raggiunta sulla riorganizzazione del gruppo

11 Novembre 2009
Nella notte di ieri a Bologna, Fai-Flai-Uila insieme al coordinamento nazionale delle Rsu hanno sottoscritto con la direzione aziendale della Granarolo, una pre-intesa sul piano industriale di
riorganizzazione del gruppo. Ne da notizia il segretario nazionale della Uila-Uil Tiziana Bocchi.
L’intesa prevede la cessazione, dal prossimo mese di dicembre, delle attività produttive negli stabilimenti di Castel San Pietro (BO) e di Novara e l’accentramento dell’assetto
industriale e delle produzioni sui 5 stabilimenti di: Milano, Bologna, Soliera (MO), Anzio (RM) e Gioia del Colle. I circa 90 lavoratori dei due stabilimenti interessati dalla chiusura saranno
pienamente reintegrati nel loro posto di lavoro, rispettivamente nelle sedi di Bologna e di Milano e per loro è previsto un adeguato piano sociale di sostegno al trasferimento.
“Abbiamo accettato questa intesa per due motivi” dichiara Bocchi “in primo luogo perché è stato salvaguardato il posto di lavoro per tutte le persone coinvolte ed è stato
convenuto un piano sociale che tutelerà tutti i lavoratori sia prima che durante il trasferimento, attraverso l’intervento della cassa integrazione guadagni straordinaria e di un
ulteriore e adeguato sostegno economico e normativo. In secondo luogo perché condividiamo l’obiettivo strategico, riconfermato dall’azienda, di voler sviluppare la propria
capacità industriale assumendo la sicurezza e la qualità come requisiti prioritari delle produzioni e del lavoro”.
“L’intesa firmata ieri notte” spiega Bocchi “dovrà essere ora portata nella sede istituzionale del ministero del lavoro per essere definitivamente trasformata in accordo, mentre
parallelamente dovranno svolgersi incontri territoriali tra le Rsu, i sindacati provinciali e l’azienda per la concreta gestione dell’accordo”