Gardini manifesta la sua insoddisfazione per la finanziaria: “Zaia faccia di più”

18 Dicembre 2009
Roma – “La Finanziaria 2010, lo ribadiamo, contiene alcuni provvedimenti significativi, in particolare quelli relativi al rifinanziamento del Fondo di solidarietà nazionale, ma nel
complesso è molto lontana dal soddisfare le esigenze di una agricoltura che attraversa una crisi senza precedenti”. Così il Presidente di Fedagri-Confcooperative Maurizio Gardini
durante il Consiglio Nazionale della federazione svoltosi oggi a Roma.
“Ci vogliono ben altri provvedimenti urgenti e con risorse adeguate – ha dichiarato Gardini – come i finanziamenti a sostegno del settore bieticolo-saccarifero e per far partire i contratti di
filiera, fermi da anni e gli interventi di carattere strutturale per assicurare un futuro ai produttori e alle loro cooperative”.
“Al Ministro Zaia che aveva espresso l’intenzione di varare un piano anticrisi – ha proseguito Gardini – abbiamo inviato le nostre proposte senza avere riscontro: ad oggi non è stato
convocato un tavolo di confronto tra MIPAAF e Organizzazioni di rappresentanza della filiera agroalimentare e manca nella Finanziaria un’idea progettuale per l’agricoltura”.
Tra le questioni rimaste aperte il presidente di Fedagri evidenzia il “mancato finanziamento delle agevolazioni per la proprietà coltivatrice: in un contesto di grave crisi con la
cronica necessità di accorpamenti fondiari in adeguamento alle dimensioni europee, si tratta – commenta Gardini – di un duro colpo per quelle aziende che ancora hanno il coraggio di
guardare avanti e investire”.
“Rilevo con amarezza – conclude – come questo mancato provvedimento sia passato con un silenzio imbarazzate da parte dei massimi dirigenti di Organizzazioni che si autodefiniscono
rappresentative degli interessi dei produttori italiani”.