Fuoriporta: Gorgonzola, storione e porcini… e il week end è fatto

19 Settembre 2014
Il suo gusto è inconfondibile e il suo nome è noto in tutto il mondo, al punto da fondersi con il luogo stesso nel quale è stato inventato. Luogo che è famoso per questo formaggio erborinato prodotto dal latte intero di vacca, ma non solo: da queste parti, in un’antica osteria, trovò rifugio il Renzo dei Promessi Sposi in fuga da Milano verso Bergamo.
La sedicesima edizione della Sagra del Gorgonzola è in programma nella cittadina milanese il 20 e 21 settembre, con un ricchissimo programma che prevede degustazioni, mostre e laboratori didattici.
Grande protagonista sarà ovviamente “sua maestà” il gorgonzola: dai crostini di pane alla polenta alla spina, fino al risotto con zola, zucca e zucchine, questo formaggio che viene prodotto in grande quantità nelle umide distese pianeggianti del Nord Italia esalterà il gusto di molteplici portate; e se all’Osteria di Gorgonzola la vecchia locanda dei Promessi Sposi tornerà in vita proponendo i migliori piatti della cucina milanese, si potranno riscoprire i sapori di una volta con il “Chissòl”, una fantastica sorpresa saltata sulla brace da mangiarsi rigorosamente con le mani.
Anche quest’anno poi, acquistando il “Gorgopass”, si potranno degustare due primi presso i punti segnalati da una coccarda gialla. Tanto cibo, insomma, ma anche sul fronte degli intrattenimenti sarà davvero difficile annoiarsi: sabato sera la musica dal vivo e gli spettacoli dei cantastorie animeranno la “Notte bianca e verde”, mentre per “Sogno di una notte di fine estate” è in programma uno spettacolo di acrobazia aerea con cerchi e tessuti; domenica sera saranno invece protagoniste le fisarmoniche e le zampogne con il gruppo folkloristico “Lampiusa”.

Scendendo la Penisola e superando il fiume Po, ecco che a Burana torna a grande richiesta la Sagra dello Storione e del pesce di mare. Dopo il grande successo della manifestazione fra luglio ed agosto, ecco due nuovi fine settimana all’insegna del gusto – quello del 20-21 e quello del 27-28 settembre, che animeranno la piccola frazione del comune di Bondeno, sulla riva Ferrarese del più grande corso d’acqua italiano.
Gli stand gastronomici saranno aperti il sabato a cena e la domenica anche a pranzo. Il ricco menù prevede antipasti misti ai profumi del mare e antipasto agrodolce allo storione, risotto ai frutti di mare o allo storione, spaghetti torchiati allo scoglio e cappellacci di zucca al sugo di storione affumicato; e ancora grigliata mista di pesce, fritto misto, spiedini di gamberi e storione in due varianti: alla griglia e in umido alla ferrarese; e se ancora non si è sazi, ad attendere i palati più fini c’è il piatto speciale a base di caviale con burro salato e carpaccio di salmone affumicato.
Creatura dal fascino mitologico per le sue preziose uova, lo storione è da sempre considerato il “signore del Po” perché può vivere sino a cento anni e pesare oltre 400 kg. Le sue tracce sono antichissime e perdono negli angoli più remoti dell’Impero Romano, quando nuotava felicemente dall’Adriatico al Tirreno, finché la caccia indiscriminata ha finito per renderlo una specie rara, oggi protetta dalla convenzione di Washington.
E spostandosi ancora più a Sud, in provincia di Viterbo ma a soli 50 chilometri dalla Capitale, varrà davvero la pena raggiungere Oriolo Romano che dal 19 al 21 settembre vivrà i giorni conclusivi della “Sagra del fungo porcino”. Nella splendida piazza Umberto I°, dominata dall’antico Palazzo Altieri e impreziosita dalla Fontana delle Picche, saranno servite bruschette, fettuccine, lasagne, zuppe e carni, tutte impreziosite dal gusto dei funghi porcini e anche nelle versioni più “classiche”.
In questo bellissimo paese che sorge a pochi chilometri dal bosco di Manziana gli stand gastronomici apriranno a cena dalle ore 19 e, sabato e domenica, anche a pranzo dalle 12.30, mentre la domenica sarà preparato anche un menù speciale per i celiaci. Sabato 20, dopo l’esibizione pomeridiana degli artisti di strada, sul palco allestito in piazza Umberto I° si esibirà la cover band di Luciano Ligabue, mentre il giorno successivo sarà la volta della cover band di Renato Zero.
E sempre sabato e domenica sono in programma delle visite guidate all’interno del Palazzo Altieri, un caratteristico palazzo-villa, edificato tra il 1578 e il 1585, che sviluppa in senso manieristico lo schema cinquecentesco di edificio a corpo centrale con loggiato tra corpi laterizi elevati in forma di torre, e che ospita al suo interno una importante collezione di quadri, dipinti a olio su tele, che raffigurano in ordine cronologico tutti i Papi che si sono succeduti nella storia da San Pietro a Giovanni Paolo II.
Redazione Newsfood.com