Fisco Immobili, Carico fiscale oneroso che scoraggia investimenti

23 Novembre 2012
Date: Fri, 23 Nov 2012 09:52:58
Subject: Fisco Immobili – Carico fiscale sugli immobili – Confedilizia, Conferenza di Francesco Forte a Roma Hotel Nazionale – Achille Colombo Clerici Assoedilizia
ASSOEDILIZIA
La preoccupazione di Colombo Clerici confermata da uno studio dell’economista Francesco Forte
COLOMBO CLERICI: CON L’ATTUALE POLITICA FISCALE IMMOBILIARE TEMO CHE IL GOVERNO SCORAGGI L’ INVESTIMENTO DIRETTO CITTADINO-IMMOBILI
La tesi del Governo Monti, secondo cui la pressione fiscale italiana sugli immobili rappresentava un’anomalia rispetto alla media internazionale dei Paesi sviluppati, in quanto di molto
inferiore, era infondata.
L’accusa lanciata dallo studio “Miti e realtà della tassazione degli immobili in Italia. Il confronto internazionale” non è leggera, anzi.
Il governo “avrebbe fornito dati parziali per poter introdurre in Italia una patrimoniale generalizzata sulla casa”.
Confermando la preoccupazione espressa dal presidente di Assoedilizia e vicepresidente di Confedilizia Achille Colombo Clerici all’indomani dei provvedimenti fiscali emessi dall’attuale Governo,
alla base di ciò ci sarebbe stata, come affermato da Francesco Forte, una “motivazione ideologica: quella di voler penalizzare il capitalismo familiare a gestione diretta,
indirizzando il risparmio delle famiglie verso impieghi finanziari controllati da banche, assicurazioni, fondi immobiliari”.
In altre parole, il cittadino verrebbe dirottato dall’ investimento diretto nell’immobile verso forme di investimento gestite da intermediari.
Lo studio è firmato da Francesco Forte, docente di Scienza delle Finanze presso l’Università La Sapienza di Roma (ex ministro delle Finanze del Governo Fanfani), da
Domenico Guardabascio e Loana Jack.
Il governo Monti aveva fornito i seguenti dati (ottenuti pur sempre da statistiche e indicatori internazionali): le tasse sugli immobili sarebbero stati pari solo allo 0,6% contro
percentuali maggiori di altri Stati (3,5% Regno Unito, 2,4% Francia, 1,1% media dei Paesi Ocse).
Secondo lo studio di Forte, invece, non era necessario introdurre l’IMU al posto dell’ICI, ne’ aumentare le rendite catastali ed il carico fiscale sugli immobili in locazione.
La ricerca, infatti, tiene conto anche della tassazione indiretta sugli immobili.
L’imposta di registro, ad esempio, pesa per lo 0,72% del Prodotto Interno Lordo.
Conteggiando il carico fiscale indiretto e tutte le imposte sulle proprieta’ immobiliari, insomma – secondo lo studio di Forte – le tasse italiane erano in linea con quelle
europee.
– 1,45. % Italia
– 1,44. % Ocse
– 1,32. % UE Ocse
– 1,26 % Eurozona Ocse
Di fatto, ciò toglie valore alla tesi che ha dato il via all’introduzione dell’IMU ed all’inasprimento del carico fiscale sugli immobili in locazione.
Foto: Colombo Clerici all’Universita’ LUISS di Roma
Redazione Newsfood.com