FISCO IMMOBILI: Tasse sulla casa e crisi del sistema economico

19 Novembre 2012
Milano, 19 novembre 2012
Invece di ridurre gli sprechi, si aumentano le tasse. La storia ci conferma che non è la soluzione giusta per far ripartire l’economia. Il Governo ha intrappreso questa strada
perchè non può fare altro – ed allora non abbiamo alcuna speranza di uscire dal tunnel se non morti- ma c’è sicuramente un’alternativa che si può trovare solo se le
forze politiche lavorano insieme, rinunciano ad una buona parte dei privilegi che sono in essere e ridaranno stimoli alle imprese.
Giuseppe Danielli
Direttore Newsfood.com
ASSOEDILIZIA e Federlombarda Edilizia
Date: Mon, 19 Nov 2012 11:40:15
COLOMBO CLERICI A CANALE 5 – MATTINO CINQUE: PIU’ TASSE SULLA CASA, PERDITA DI RICCHEZZA NAZIONALE, MINOR GETTITO FISCALE, MINOR WELFARE.
LE FAMIGLIE ITALIANE IMPOVERITE DAL CALO DEI VALORI IMMOBILIARI DI MILLE MILIARDI
Il Governo ha colpito quei pochi che ancora investono nel mattone ed ha depresso il valore delle case di tutti gli italiani.
Questo il risultato della dinamica del mercato immobiliare italiano, in cui quell’ 1 % delle case italiane compravenduto ogni anno fa il prezzo del restante 99 %: se si disincentiva
l’investimento con l’aumento della pressione fiscale, cala la domanda e calano i prezzi per tutti.
Sicchè: meno valore, meno attività, meno reddito, meno gettito fiscale, meno risorse per il welfare del settore casa.
Intervistato alla trasmissione Mattino Cinque da Paolo Del Debbio sul tema della crisi della locazione, il presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici ha denunciato tra le principali cause
l’eccessiva imposizione fiscale sul risparmio investito nella casa.
“L’abnorme incremento di tassazione sulla casa in locazione – non solo Imu, ma riduzione per i proprietari locatori delle spese manutentive deducibili dal reddito tassabile, l’incombere della
riforma catastale, che prelude ad un ulteriore inasprimento fiscale, la ventilata patrimoniale ( si noti che l’Imu è già una patrimoniale sugli immobili) che arriverebbe come una
mannaia – disincentivano gli investitori dal costruire od acquistare case da destinare all’affitto a favore di chi non può permettersi di comprarla; e inducono altri proprietari a non
affittare considerato lo scarso reddito netto.
E’ scomparso l’investimento in edilizia residenziale pubblica (case popolari) ed anche il fondo sostegno affitti per le famiglie in difficoltà.
Con il risultato che, mentre la concessione dei mutui si riduce sempre più, l’offerta in locazione diminuisce. Inoltre calcoliamo che il deprezzamento dei valori del patrimonio
immobiliare, incentivato dalla tassazione eccessiva, sia di circa 1.000 miliardi di euro; e ciò rende tutti più poveri”.
Nel corso della trasmissione sono emersi dati preoccupanti: il 90% degli sfratti – 65.000 nell’ultimo anno, 200.000 in 5 anni dall’inizio della crisi – avviene per morosità.
ECOVIDEO-ECOSTAMPA ATTUALITA’: CONTROCANTO. SFRATTATI DALLA CRISI.
INTERVISTA A: A. COLOMBO CLERICI, PRES. ASSOEDILIZIA (IN STUDIO)
INTERVISTA A: C. RIENZI, PRES. CODACONS (IN COLLEGAMENTO)
ALL’INTERNO VA IN ONDA:
– SERVIZIO DI S. SAVOIA: SFRATTATI DALLA CRISI, BOOM DI MOROSITA’
– SERVIZIO: CON LA CRISI AFFITTI PIU’ PESANTI, I RACCONTI DELLA GENTE
(1) DURATA:0:12:30
Nella foto: Achille Colombo Clerici intervistato da Paolo Del Debbio
Redazione Newsfood.com