FIDA replica a Coldiretti: solo falsità che fanno male al Made in Italy

13 Maggio 2009
«In un periodo di crisi come quello attuale, dove le Associazioni degli imprenditori, il Governo, gli Enti Locali cercano di riportare la fiducia dei consumatori a livelli adeguati,
Coldiretti continua la propria personale battaglia contro il commercio italiano. E le affermazioni di oggi, relative alla provenienza estera di due prosciutti su tre venduti nei supermercati
italiani, denotano non solo ignoranza circa le reali dinamiche del settore e scarsa considerazione delle imprese al dettaglio operanti sul mercato, ma anche poca stima nella capacità del
consumatore di valutare ciò che il mercato offre»: questa la replica del Presidente di Fida-Confcommercio, Dino Abbascià, alle dichiarazioni di Coldiretti.
«Non abbiamo timore – prosegue Abbascià – nel dichiarare che nei negozi di vicinato e nei supermercati della distribuzione organizzata che rappresentiamo, oltre il 90% dei
prosciutti venduti è italiano al 100%. Come sempre Coldiretti alimenta una guerra tra poveri per cercare di guadagnare quote di mercato con la vendita diretta, attraverso scorciatoie
poco lusinghiere soprattutto per chi le usa. Anziché fare marketing attraverso la competenza e l’efficienza che contraddistingue il nostro mondo, utilizza la demonizzazione di tanti
operatori seri che, a differenza degli agricoltori, hanno sempre dovuto sudare ogni centesimo, non potendo contare su nessun aiuto di Stato».