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Etnafest

Etnafest

By Redazione

Kaballà, musicista siciliano particolarmente conosciuto e apprezzato dal pubblico catanese, presenta, questa sera alle Ciminiere, lo spettacolo “Viaggio immaginario nella Sicilia della
memoria”. Ottavo appuntamento della rassegna Etnafest sezione Musica, lo spettacolo si preannuncia ricco di sorprese, un inedito mix di suoni e versi, musica e letteratura, modernità e
tradizione. Al centro la Sicilia, il suo popolo e i suoi “cantastorie”: l’artista rileggerà – accompagnato alla chitarra da Massimo Germini – brani tratti dalle opere dei più
grandi scrittori siciliani  – Sciascia, Pirandello, Consolo, Brancati. 

Sabato scorso, intanto, il sesto concerto della sezione musica di Etnafest ha visto salire sul palco delle Ciminiere ben tre continenti e undici paesi, quelli da cui provengono i sedici
musicisti dell’orchestra di Piazza Vittorio. Un progetto temerario – quello di mettere insieme energie, tradizioni e culture così differenti – che, nato in sordina, ha finito per
diventare una certezza nel panorama musicale contemporaneo tanto da contare tra i suoi più devoti sostenitori Robert De Niro. Nonostante qualche intoppo che l’ha costretta  ad
esibirsi senza qualche elemento, l’Orchestra ha trascinato gli spettatori delle Ciminiere nel suo mondo colorato, in una fusione di sonorità e melodie che rimandano  alle sue
molteplici anime, in cui trovare Mozart e Renato Carosone, dentro a una musica che sfida e oltrepassa barriere materiali e culturali. Oltre ai brani tratti dall’ultimo cd, l’Orchestra ha voluto
omaggiare il pubblico con qualche anticipazione dell’album la cui produzione sarà affidata a Bob Ezrin, celebre produttore di nomi quali Pink Floyd, Lou Reed, Peter Gabriel.   

Domenica sera, invece, il pianoforte di Ludovico Einaudi ha magicamente incantato il pubblico che ha incontrato l’artista torinese in concerto alle Ciminiere per il cartellone Etnafest. Non un
solo biglietto disponibile da giorni, la performance del musicista ha riportato uno straordinario successo in termini di affluenza e di coinvolgimento. Mostro sacro della musica ormai da
più di dieci anni, Einaudi mescola con sapiente abilità melodie classiche e contemporanee, sorprendendo chi lo ascolta con incursioni nella musica etnica ed elettronica e
lasciando che tutti i linguaggi della musica parlino e interagiscano tra di loro. Il musicista ha alternato brani tratti dal suo più famoso cd “Le onde” con pezzi inediti che saranno
contenuti nel suo prossimo cd in uscita a settembre, lasciando spazio anche a originali improvvisazioni e cover –  qualcuna dei Rolling Stones. Ludovico Einaudi ha, infine, salutato il
pubblico delle Ciminiere regalando loro tre bis , tra cui la richiestissima “Le onde”.

 

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