FREE REAL TIME DAILY NEWS

Esiste ancora la dignità del cibo, il piacere di convivere a tavola?

Esiste ancora la dignità del cibo, il piacere di convivere a tavola?

By Redazione

(Dalla newsletter di Attilio Scotti del 7 maggio 2010)

“A NOI CHE ABBIAMO MANGIATO E BEVUTO CON LUI”
Ecco cosa mi scrive un amico:
“A Pasqua nella chiesetta del mio paese il parroco ha letto un passo degli Atti degli Apostoli, quello in cui si vuol dare testimonianza dell’incontro con il Cristo Risorto.”
Dio lo ha resuscitato al terzo giorno e volle che si manifestasse non a tutto il
popolo, ma a testimoni prescelti da Dio, a noi che abbiamo mangiato e bevuto con Lui, dopo la sua risurrezione dai morti “.
Quello che mi ha colpito è proprio questo passaggio: il fatto che per affermare la veridicità della testimonianza si dica:
“a noi che abbiamo mangiato e bevuto con lui ” .
Non si cita altra prova che aver mangiato in compagnia del Risorto, ovvero che il mangiare e bere assieme assumono il valore di un rito, quello della condivisione.
Convivere a tavola era un valore.”
Oggi a tavola non si convive più, si mangia sempre più di fretta, anche al ristorante, spesso in affollata solitudine, ed in famiglia sbocconcellando con lo sguardo al
telegiornale.
E credo che oggi nessuno, o quasi, si sentirebbe di affermare la veridicità di un incontro semplicemente dicendo di aver mangiato e bevuto con un altro, gli si chiederebbe la prova
documentale: una foto, un video o almeno lo scontrino fiscale o ricevuta.
Oggi spezzare il pane con un altro non è più un valore.
ABBIAMO PERSO LA DIGNITA’ DELLA TAVOLA.
Ecco come è cambiato il rapporto con il cibo e come è mutata la relazione con altri.
Ieri sera ho fatto tardi con un amico alla mia tavola, e mi sono accorto il grande valore del rito di spezzare e degustare un pezzo di pane di segale -cotto in forno a legna del fornaio Bresesti
di Chiuro (So)- , godere di un ottimo bicchiere di vino rosso, le Tense, chiavennasca in purezza di Casimiro Maule della Nino Negri, accompagnato da uno splendido blu di capra del caseificio
Valform di Martiniana Po (Cn).

Attilio Scotti

Newsfood.com

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: