Dagli avocado ai limoni: l’agricoltura esotica arriva in Sicilia
30 Ottobre 2013
Una Sicilia tropicale: dalle coltivazioni amatoriali ai grandi campi dei professionisti, l’isola scopre un’agricoltura esotica, capace di offrire prodotti che non hanno niente da invidiare alle
varietà dei Tropici e con un prezzo di mercato inferiore anche al 75%.
Se, come mostrato dall’ ultimo forum Coldiretti,
l’intera agricoltura italiana cerca l’innovazione per uscire dalla crisi, in Sicilia il fenomeno è molto marcato.
Ecco allora, i Torre di Milazzo, specializzati nella produzione di mango e carambola. O Letizia Marcenò, che offre 100 e più caschi di banane l’anno.
Alcune storie, ed alcuni prodotti, sono poi più famosi di altri.
Ecco allora Giuseppe Baio, 55 anni: dai suo terreni di Agrigento nasce l’annona cherimola, coi suoi frutti più grossi di una mela, teneri e saporiti. E’ lui stesso ha presentare il
lavoro: “Ho circa 140 piante che producono 50 kg di frutti ciascuna. Ho impiantato questa specie nove anni fa e dopo tre anni è cominciata la produzione. Vendo solo nella mia zona
perché l’annona è un frutto facilmente deperibile. Il prezzo va da 4 a sei euro al kg. Certamente non ho fatto una scelta di tipo economico ma mi è piaciuto far conoscere
questo frutto dalle proprietà uniche”.
E storia di cambiamento, come quella della famiglia Passaniti, di Giarre. Una volta coltivatori di limoni, di fronte ai cambiamenti del mercato hanno deciso di passare agli avocado: diverse
tonnellate di raccolto, esportate nell’Europa del Nord.
Spiega Andrea Passaniti: “Abbiamo due varietà. La Bacon che si raccoglie da ottobre a dicembre e la Hass che si raccoglie da dicembre fino a luglio. Ogni albero produce circa 180 kg e il
prodotto viene venduto due – tre euro al kg. I nostri frutti sono biologici e molto buoni e ora cercheremo di commercializzarli anche in Sicilia”.
Infine, i già citati piccoli coltivatori, che rimediano alle dimensioni ridotte del terreno con la vendita diretta. Secondo Cinzia Zerbini, di Coldiretti, sono loro le bancarelle
recentemente spuntate nei mercati locali: frutta molto fresca, a chilometro zero e prezzi vantaggiosi ( ad es: un kg di avocado o di annona viene venduto a due euro, uno di feijoa a 2,50 euro).
Matteo Clerici
