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Da chi andare a Vinitaly 2022 – Col Vetoraz, Consorzio Tutela del Gavi, Consorzio di Tutela Vini Collio, Tenute Moretti Cuseri, Val d’Oca Cantina Produttori di Valdobbiadene, Tenute Tomasella, Valle dell’Acate, Velenosi

Da chi andare a Vinitaly 2022 – Col Vetoraz, Consorzio Tutela del Gavi, Consorzio di Tutela Vini Collio, Tenute Moretti Cuseri, Val d’Oca Cantina Produttori di Valdobbiadene, Tenute Tomasella, Valle dell’Acate, Velenosi

By Giuseppe

 

Da chi andare a Vinitaly 2022 – Col Vetoraz, Consorzio Tutela del Gavi, Consorzio di Tutela Vini Collio, Tenute Moretti Cuseri, Val d’Oca Cantina Produttori di Valdobbiadene, Tenute Tomasella, Valle dell’Acate, Velenosi

 

Come organizzarsi per non “sciupare” tempo prezioso nei padiglioni del Vinitaly? Dobbiamo ammettere che anche noi non abbiamo un metodo certo per organizzare visite mirate. 

E, allora?

Abbiamo pensato, sperando di offrire un buon “servizio” ai nostri lettori, di indicare momenti salienti della kermesse; stand di aziende che propongono iniziative che potrebbero essere interessanti per gli operatori ma, anche, per i giornalisti e gli appassionati di vino; occasioni per vivere momenti interessati degustando qualche calice di buon vino. Così abbiamo deciso di organizzarci in modo che la nostra – modesta, ne siamo convinti – guida possa essere utile, segnalando le iniziative delle aziende e gli appuntamenti da non perdere.

Cominciamo con le proposte di cantine o consorzi di tutela dei vini a denominazione, elencando tutto in ordine alfabetico.

Col Vetoraz – Padiglione 6 – stand C5

E’ una cantina che ha scelto di produrre unicamente Valdobbiadene docg tant’è che ogni calice di Col Vetoraz sa raccontare una storia meravigliosa di forte identificazione territoriale e con l’obiettivo di raggiungere quel mix perfetto tra equilibrio, armonia ed eleganza che sono la chiave della piacevolezza.

In degustazione ci saranno Valdobbiadene DOCG Superiore di Cartizze, Valdobbiadene DOCG Millesimato dry, Valdobbiadene DOCG Extra dry, Valdobbiadene DOCG Brut, Valdobbiadene DOCG Extra Brut Cuvée Ø, Valdobbiadene DOCG Extra Brut Cuvée 5, Valdobbiadene DOCG Extra dry Cuvée 13.

Causa regolamento di accesso dovuto al Covid_19 è particolarmente gradita la prenotazione 

indicando data e orario a news@carryon.it

Consorzio Tutela del Gavi – Padiglione 10 – stand G3

Il Consorzio partecipa all’appuntamento di Verona con uno spazio collettivo che sarà punto di riferimento per addetti ai lavori e appassionati che potranno degustare i Gavi docg dei produttori.

La fiera di Verona è solamente una delle tappe che scandiscono il 2022 del Consorzio, anno

all’insegna della ripresa degli eventi dopo lo stop dovuto alla pandemia da Covid-19. Il prossimo mese, infatti, inizierà il Gavi World Tour con tre importanti eventi rispettivamente a Roma il 9 maggio, a Londra il 23 giugno, a New York il 7 settembre. In particolare, gli eventi di Londra e di New York mirano a promuovere l’immagine del Gavi docg in due dei mercati di punta della denominazione e confermano la vocazione internazionale di questo grande vino bianco piemontese, elegante e fresco che può invecchiare oltre ad abbinarsi perfettamente alla cucina internazionale.

Dei 13 milioni di bottiglie prodotte oltre l’85% è infatti destinato all’export: con il Regno Unito come mercato di punta, seguito da Germania, Usa, Russia e Giappone. Il Gavi, comunque, è presente in più di 100 Paesi al mondo, dal Nord Europa all’estremo oriente, dall’Australia al Sud America. E, quindi, la partecipazione a Vinitaly e l’organizzazione del Gavi World Tour sono state pensate “non solo con l’obiettivo di incrementare i volumi di vendita ma anche, e soprattutto, di aumentare il valore percepito del marchio Gavi, in termini di tipicità e di riconoscibilità”, afferma il presidente del Consorzio Maurizio Montobbio.

Consorzio di Tutela Vini Collio – Padiglione 6 – area C6

Intanto il seminario “Il Friulano DOC Collio: l’autoctono indimenticabile”, talk con degustazione pensato per approfondire le caratteristiche di questo vitigno, sia da un punto di vista tecnico sia dal punto di vista territoriale, in programma martedì 12, alle ore 16, presso la saletta ERSA. Poi, visto che la kermesse è, secondo il presidente del Consorzio, David Buzzinelli “un primo ritorno alla normalità, siamo certi che porterà un grande afflusso di partecipanti, legato al desidero di poter tornare a parlare di vino, territorio e vitivinicoltura di persona. Sappiamo perfettamente che mercati come Russia, Ucraina e Cina saranno assenti durante la manifestazione per la grave situazione in corso, ma questo non deve fermare il ritorno di Vinitaly e il grande entusiasmo legato a questa manifestazione cardine per l’intero settore. Sono sicuro che questa sarà anche un’ottima occasione di confronto sulle problematiche che il conflitto tra Ucraina e Russia sta causando: in primis l’innalzamento dei prezzi delle materie prime e i vari rincari legati ad energia elettrica e trasporti, tutte variabili che rischiano di rendere difficoltose le varie fasi produttive. In aggiunta, anche il percorso delle merci, dato che spesso le spedizioni verso Mosca e San Pietroburgo devono necessariamente passare attraverso l’Ucraina, un Paese al momento con confini chiusi agli scambi commerciali”.

Per accrediti al seminario, scrivere a Laura Ruffato: press@ab-comunicazione.it

 

Tenute Moretti Cuseri – Padiglione 9 – stand C15.

In questo stand è possibile degustare le nuove annate e scoprire le novità delle cantine della famiglia Moretti Cuseri, che sono Tenuta Sette Ponti, Orma e Poggio al Lupo in Toscana, Feudo Maccari e Contrada Santo Spirito di Passopisciaro in Sicilia.

Per dare un’idea di cosa si può degustare, citiamo vini come i toscani Oreno e Orma (nelle terre di Bolgheri) e i siciliani Nero d’Avola, Grillo, Syrah e i rossi dell’Etna.

Si può anche scegliere di fare una degustazione individuale ma su appuntamento. E, quindi, scrivere a press@smstudiopr.it.

 

Val d’Oca Cantina Produttori di Valdobbiadene  – Padiglione 7 – stand D9

Oltre ad essere il maggior produttore di Prosecco Superiore della categoria Rive presente nella grande distribuzione, con 3 etichette a marchio Cantina Produttori di Valdobbiadene (Rive di Colbertaldo, di Guia e di Col San Martino), al Vinitaly festeggerà il suo 70° anniversario con un’immagine rinnovata, risultato di un importante lavoro di restyling svolto in collaborazione con l’agenzia SGA Wine Design, già artefice del riposizionamento di primari brand del settore vinicolo. L’obiettivo è quello di trasmettere in modo più incisivo l’identità e il posizionamento dei suoi marchi, senza perdere il vissuto storico e i valori identitari che alimentano un export pari al 30% della produzione. I brand rinnovati debuttano al Vinitaly con il restyling della linea Scudi per Cantina Produttori Valdobbiadene e della gamma Millesimata per Val D’Oca.

Per celebrare il 70° anniversario, invece, sarà presentata l’etichetta celebrativa di Rive di San Giovanni, dal toponimo della frazione in cui ha sede la Cantina. Che al Vinitaly presenterà anche il secondo Bilancio di Sostenibilità con un evento in programma martedì 12 aprile, alle ore 11, presso la Sala Respighi del Palaexpo di Verona Fiere.

 

Tenute Tomasella – Padiglione 6 – stand 28 

Tenute Tomasella porta a Vinitaly tutte le sfumature espressive di vini originati da due territori di confine. L’azienda infatti estende le proprie tenute tra due territori confinanti, la doc Friuli e la Prosecco doc Treviso, godendo favorevolmente delle contaminazioni di due aree che si integrano per caratteristiche geografiche, culturali e di tradizioni. Ricerca, gentilezza, armonia, finezza ed eleganza: in queste parole chiave è racchiuso l’impegno di Tenute Tomasella, capace di creare vini non convenzionali, che narrano di una terra vocata, valorizzando le differenze, in un percorso vocato all’ inclusione.

In degustazione, tra gli altri: 

LE BASTÍE rosso (Merlot Friuli Grave doc) e bianco (Friulano Friuli Grave doc) 

RIGOLE brut (Pinot Bianco spumante brut) 

CHINOMORO (Merlot Chinato) 

La passione per la terra e per i suoi frutti, l’ascolto della natura assecondando i suoi ritmi, accompagna la creazione di vini di elevata qualità, capaci di essere veri compagni di viaggio e di portare in tavola la voce sincera di una terra vocata, regalando emozione ad ogni sorso nel segno di una grande armonia d’insieme. Nel pensiero dell’azienda il vino vuol essere un contributo importante al piacere del consumatore, perché se la qualità è il punto di partenza, la passione contribuisce ad andare oltre, tenendo sempre il passo con l’innovazione, senza mai dimenticare da dove si è partiti.

 

Valle dell’Acate – Padiglione 2 Sicilia – stand D 37

Per Gaetana Jacona il Vinitaly sarà l’occasione per presentare le nuove annate dei suoi vini. E, aggiunge “in particolare voglio condividere con voi l’uscita di IRI DA IRI Cerasuolo di Vittoria D.O.C.G. Classico 2014 nella sua nuova veste grafica: un colore per ogni etichetta. Dopo la versione in blu del 2013, a questa nuova annata abbiamo voluto abbinare il beige, il colore delle pietre con cui sono state costruite il Palmento e la Dispensa, dove è iniziata la storia del vino della nostra famiglia. Altra novità è il Cerasuolo di Vittoria D.O.C.G. Classico 2019 bio che si aggiunge al Frappato D.O.C Vittoria e a Zagra D.O.C. Sicilia: da sempre ci siamo impegnati nella salvaguardia dell’ambiente e nella coltivazione bio dei nostri vigneti e per questo abbiamo fortemente voluto che anche i nostri vini di punta, simbolo della nostra Cantina, fossero bio anche in etichetta. E siamo in cammino per Viva la certificazione per la sostenibilità. Sarei felice di incontrarvi a Verona e, con l’occasione, raccontarvi chi siamo”.

Il consiglio è quello di confermare l’ora, in uno dei giorni compresi tra domenica 10 e mercoledì 13 aprile, a press@valledellacate.it oppure a info@valledellacate.it 

 

Velenosi – Padiglione 7 – stand C10

Qui Angiolina Piotti Velenosi finalmente potrà condividere reazioni e opinioni davanti alle nuove annate dei suoi “tesori” che spaziano dalle Marche all’Abruzzo, una collezione straordinaria che la signora Velenosi per essere sicura di non trascurare nessun vino, a Verona mette a disposizione dei visitatori lo staff tecnico dell’azienda capitanato da Filippo Carli, che oltre a raccontare la vendemmia 2021, anticiperà pure tutti i prossimi progetti. Contestualmente, si potrà fare la conoscenza della nuova generazione Velenosi, Marianna e Matteo che, dice mamma Angiolina, sono entrati a pieno regime in azienda. Matteo lavora come enologo, mentre Marianna è Brand Ambassador e si occupa di marketing strategico. Entrambi sono impegnati sul nostro progetto biologico e sulla linea Abruzzo. Marianna e Matteo hanno voluto dare un’impronta personale a queste due linee e stanno ottenendo ottimi risultati.

La signora Velenosi completa l’invito con questo messaggio: per offrirvi il meglio nel tempo che ci dedicherete abbiamo preparato uno stand nuovo, più grande e più accogliente.

 

Maria Michele Pizzillo

 

Redazione Newsfood.com
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