Copagri preoccupata per l’indebitamento del settore agricolo

11 Novembre 2009
Roma – “E’ emergenza soprattutto nel mezzogiorno”. Così la Confederazione produttori agricoli (Copagri), in occasione dell’audizione al Senato, ha commentato l’indagine conoscitiva
sull’indebitamento delle aziende agricole.
Copagri, sottolineando l’importanza del ruolo che l’Istituto di servizio per il mercato agricolo alimentare (Ismea) ha nell’affrontare ‘l’emergenzà dell’indebitamento, ha ricordato inoltre
che in Italia i prestiti concessi dalle banche hanno i più alti tassi di interesse praticati nei settori produttivi arrivando, nel breve periodo, a diventare ‘insostenibili’.
“Un indebitamento – ha commentato in una nota il Vicepresidente vicario della Copagri, Alessandro Ranaldi – che si attesta oltre i 37 miliardi di euro con sofferenze che confermano il grande e
grave squilibrio tra Nord e Mezzogiorno. In buona sostanza c’é una forte esposizione dell’agricoltura rispetto al sistema creditizio, con una metà del Paese che in qualche modo
riesce a farvi fronte e un’altra metà ad un passo dal precipizio con la preoccupazione già manifestata dalla Confederazione che tutto ciò possa sfociare in terreno fertile
per il malaffare e, segnatamente, per l’usura”.
Ansa.it per NEWSFOOD.com