Conti pubblici, Eurostat: “In Italia spesa da record”

Roma – La spesa pubblica italiana ha continuato a correre nel 2006, raggiungendo livelli record, a sostenerlo è Eurostatche ha convalidato i dati notificati dal Governo italiano,
dati secondo cui lo scorso anno il rapporto spesa-pil e’ salito al 50,1%, dal 48,3% del 2005 e dal 47,7% del 2004.

Nella zona euro solo la Francia nel 2006 ha fatto registrare una spesa più elevata (53,4%), presentando però una situazione complessiva dei conti pubblici nettamente migliore, con
un deficit già sotto il 3% (2,5%) e un debito pubblico al 64,2%.

Nel 2006 – afferma Eurostat – i deficit più elevati nell’Ue si sono registrati in Ungheria (-9,2%), Italia (-4,4%), Portogallo (-3,9%), Polonia (-3,8%) e Slovacchia (-3,7%). I Paesi che
invece hanno fatto registrare un avanzo sono Danimarca ( 4,6%), Finlandia ( 3,8%), Estonia ( 3,6%), Bulgaria ( 3,2%), Irlanda ( 2,9%), Svezia ( 2,5%), Spagna ( 1,8%), Lussemburgo ( 0,7%),
Olanda ( 0,6%), Belgio ( 0,4%).

Sul fronte del debito pubblico i dati più elevati, sopra il 60%, sono quelli di Italia (106,8%), Grecia (95,3%), Belgio (88,2%), Germania (67,5%), Ungheria (65,6%), Cipro (65,2%),
Portogallo (64,8%), Malta (64,7%), Francia (64,2%) e Austria (61,7%).
Nel complesso della zona euro, nel 2006 il rapporto deficit-pil si e’ attestato sul -1,5%, mentre il debito pubblico e’ sceso al 68,6%.