Confagri, “Tracciabilità totale”per la mozzarella di bufala campana

5 Aprile 2013
Un sistema di “Tracciabilità totale”, che parta dagli allevamenti e continui a tutelare il prodotto durante la raccolta del latte e la trasformazione. Obiettivo finale, restituire
qualità e tutela alla Mozzarella di Bufala Campana DOP.
Questo il messaggio di Confagricoltura, che interviene intorno al prossimo decreto del Mipaaf.
Per cominciare, è necessario non perdere ulteriore tempo: “Bisogna evitare che ulteriori proroghe o soluzioni ‘ponte rappresentino un semplice modo per non affrontare la vera questione
della messa in sicurezza del comparto”.
Perciò, Confagri punta al cuore della questione: “Quanto stabilito nell’incontro coordinato dall’assessorato all’Agricoltura della Regione Campania e sottoscritto da tutto il mondo
agricolo e dalla trasformazione, deve rimanere la linea guida per ogni futura decisione.
I caseifici che intendono produrre mozzarella di Bufala DOP potranno raccogliere solo latte di bufala che sia proveniente dall’area DOP, pur essendo loro consentito di produrre anche altri
formaggi e derivati, ma sempre e soltanto con latte di bufala DOP.
Potrà essere stabilito un periodo transitorio per consentire l’utilizzo delle giacenze di latte preventivamente dichiarate, ma soprattutto è necessario ed opportuno che lo
strumento operativo per una tracciabilità semplice e finalizzata alla conoscenza dei processi di tutta la filiera sia affidato alla piattaforma informatica già operativamente
disponibile presso l’Osservatorio regionale per la Sicurezza Alimentare (O.R.S.A.) costituito tra la Regione Campania e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, struttura
già esistente ed utilizzata vantaggiosamente già in occasione della emergenza diossina e per la eradicazione della brucellosi”.
Matteo Clerici