Colazione: più l’indice glicemico è basso, più si è in salute

9 Giugno 2012
La colazione è il pasto più importante della giornata, ma per sfruttarlo al massimo bisogna gestirlo.
In particolare, vanno consumati alimenti con basso indice glicemico: in questo modo, il senso di sazietà riduce il cibo consumato in futuro, e di conseguenza il pericolo di diabete e
sovrappeso.
Questo l’argomento di una ricerca della Purdue University, diretta dal dottor Richard Mattes e presentata al ‘ultimo convegno dell’Institute of Food Technologists di Chicago.
Come ricordano gli studiosi, l’indice glicemico misura quanto un cibo alza la glicemia. Allora, gli alimenti con indice glicemico elevato vengono digeriti in fretta, ma saziano per breve tempo
e fanno fluttuare la glicemia. Diversamente, quelli a basso indice vengono assorbiti gradualmente e aumentano lentamente zuccheri ed insulini nel sangue.
Al fine di provare la superiorità di tali pietanze, Mattes e colleghi hanno lavorato con alcuni volontari, tutti con ridotta tolleranza al glucosio. Per il periodo del test, i volontari
hanno consumato la loro colazione standard con l’aggiunta di mandorle.
Gli esami medici hanno così mostrato come i soggetti vedevano calare la glicemia, al mattino ed anche dopo pranzo. Inoltre, visto che il senso di sazietà durava anche a
mezzogiorno, il pasto veniva gestito con maggiore moderazione.
Soddisfatto il capo-ricercatore, che riassume il significato del test: se a colazione si sceglie un cibo con basso indice glicemico, si mangia meno durante la giornata, rispettando eventuali e
diete non aumentando di peso. Se allora non si vuole puntare sulle mandorle, ci sono latte, yogurt, crusca di riso e cereali integrali. Bocciati invece pane bianco, biscotti e dolci.
Inoltre, Mattes critica il vizio, sempre più diffuso, di saltare la colazione: “La colazione è fondamentale e deve saziare, perché in questo modo si tende a mangiare meno
nelle ore successive . Purtroppo molti saltano la colazione: secondo alcune indagini almeno una persona su tre esce al mattino senza aver toccato cibo da una a tre volte alla settimana. Invece
un buon pasto mattutino aiuta a tenere sotto controllo il peso e perfino a prevenire il diabete, se si scelgono alimenti a basso indice glicemico”.
FONTE: “Leveraging the Glycemic and Digestive Properties of Wholesome Ingredients as an Effective Aid for Consumers to Manage their Middles”, ift.com, 28/03/012
Matteo Clerici
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