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Carote, spinaci ed albicocche. Ecco la dieta dell’abbronzatura

Carote, spinaci ed albicocche. Ecco la dieta dell’abbronzatura

By Redazione

La tintarella passa per il piatto. Se infatti volete un bel colorito, fate spazio ad alimenti come carote, spinaci albicocche e radicchio.

Il consiglio arriva dalla Coldiretti, in occasione di “BIO sotto casa”, manifestazione tenutasi a Roma, per sensibilizzare il pubblico sul tema dell’agricoltura biologica  e creata con la
collaborazione di Aiab, Amab e Coldiretti con il contributo dell’Unione Europea e dell’Italia – Ministero delle Politiche Alimentari e Forestali.

Allora, gli esperti Coldiretti hanno evidenziato come determinate pietanze, non solo facciano bene ma possano anche togliere il pallore invernale.

Il primo posto della lista è riservato alla carote, che contengono ben 1200 microgrammi di vitamina A o quantità equivalenti di caroteni per 100 grammi di parte edibile. Secondo
posto per gli spinaci, che ne hanno la metà, seguiti poi da cicoria, lattuga, melone giallo e sedano, peperoni, pomodori, pesche gialle, cocomeri, fragole e ciliege che presentano
comunque contenuti rilevanti di vitamina A e caroteni. In ogni caso, riassumono gli studiosi,  frutta e verdura fresca offrono antiossidanti naturali come vitamina A, C ed E, insieme ad
altri elementi utili, come le fibre.

Grazie a tali sostanze, frutta e verdura sono in grado di nutrire e dissetare (reintegrando i i sali minerali persi), di mantenere in efficienza l’intestino ed, ovviamente, di gestire la luce
del sole, eliminando l’effetto “cattivo” del sole (la produzione di radicali liberi).

Inoltre, la Coldiretti ricorda l’eccellenza della produzione italiana. Con l’arrivo dell’estate, il ministero della Salute ha infatti promosso l’ortofrutta italiana con addirittura il record
del 98,8% dei controlli regolari, con una presenza di residui chimici al di sotto dei limiti di legge, secondo le anticipazioni dei risultati dell’ultimo rapporto ufficiale annuale del
ministero della Salute sul “Controllo ufficiale dei residui di prodotti fitosanitari negli alimenti di origine vegetale”.

Per consentire agli interessati di gustare frutta e verdura made in Italy e prive di  maggiorazioni e sovrapprezzi, la Coldiretti ha così aperto 600 mercati di Campagna amica, dove
e’ possibile acquistare direttamente dagli agricoltori, tagliando intermediazioni e speculazioni.

Matteo Clerici

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