L’orto di casa…a distanza: ecco il progetto Orti Solidali

Un orto, per se e per la propria famiglia, coltivato in base alle esigenze personali di frutta e verdura fresca. Poi, al momento giusto, i prodotti verranno consegnati a casa del
“proprietario”.

Questo è il progetto Orti Solidali, iniziativa di un gruppo di ragazzi (tra cui i membri di alcune ONLUS), diretto da Anna Satta, contadina e tecnico in agricoltura biologica.

Il progetto ruota attorno ad un idea semplice. Spiega la Satta: “Con un abbonamento annuale noi coltiviamo in azienda il tuo orto familiare, dimensionato e personalizzato per le tue esigenze di
ortaggi e frutta freschi”.

I coltivatori hanno così a disposizione un grande terreno, diviso in tanti piccoli orti che producono il fabbisogno di una famiglia media. Quando poi gli alimenti vengono inseriti in una
cassetta, poi spedita a casa (o all’indirizzo indicato).

La scelta di cosa ricevere è varia e personalizzabile. Al momento dell’abbonamento, il soggetto riceverà un elenco preciso, da cui selezionerà i vegetali preferiti. In caso
poi di abbonamento annuale, entra in gioco un modulo apposito per indicare la varietà di ortaggi.

E la lista dei potenziali protagonisti è lunga. Si va dai classici come pomodori, patate e lattuga ai legumi, alle radici (sedano rapa, ecc.), fino alle erbe aromatiche come rosmarino,
salvia, alloro, mirto.
Il tutto inserito in modo da non rovinare la merce e sfruttare lo spazio: ogni cassetta contiene così mediamente 5 kg di ortaggi.

Il progetto dedica ugual cura al sistema di coltivazione: un metodo biologico, chiamato Agricoltura Sinergica. Come spiega l’esperta, “Esso si basa sul principio che evitando qualsiasi disturbo
della terra essa torna alla fertilità naturale (quella presente nei boschi) e dunque si usano accorgimenti che evitano di perturbare l’attività microbica e vegetale del
sottosuolo. Con tale metodo non si effettuano arature del terreno, né concimazioni, né diserbi aggressivi. Inoltre non si fa uso sistematico di antiparassitari, neanche di origine
naturale, confidando esclusivamente nel ripristino delle condizioni naturali di fertilità del terreno, quindi di forza delle piante e di equilibrio fra le varie famiglie di vegetali che
infatti convivono a strettissimo contatto”.

Ovviamente, tutto questo ha il suo prezzo. L’abbonamento annuale costa 350 euro per 52 settimane. Il costo della singola cassetta da 5kg è quindi di 6,73 euro.

I prezzi concorrenziali, la varietà della merce e la cura dei dettagli evidenziano come l’iniziativa possa adattarsi ad una clientela vasta, non solo grandi nuclei familiari.

A proposito, così commentano i creatori: “E’ rivolta a tutti perché 5kg di ortaggi con anche un po’ di frutta, come nella nostra cassetta, sono la media settimanale per 2 persone
con dieta normale, ma sono anche la quantità di fresco consumata da una singola persona con dieta vegetariana. Ai singoli e le famiglie con poco consumo di frutta e ortaggi, che
desiderano comunque consumare prodotti freschi e biologici di alta qualità come sono i nostri, consigliamo semplicemente di unire le forze e abbonarsi in più persone per ricevere
le cassette a settimane alterne, oppure per spartirle ogni volta”.

Infine, è possibile visitare di persona il proprio pezzo di terreno, per osservarne lo sviluppo e parlarne direttamente coi coltivatori.

L’iniziativa Orti Solidali si trova nei terreni dell’Associazione Piccoli Passi Onlus, in una struttura di accoglienza situata ad Acilia (borgata di Roma) in via Malafede, in un area protetta
del parco del Litorale Romano. E’ possibile arrivare in auto, tramite la Cristoforo Colombo, o in autobus, con la linea 709 o 070, dalla fermata Metro B EUR-Fermi.

Prima di partire, è necessario annunciare la propria visita tramite mail o telefonata.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI:

Anna Satta cel: 338.6575713

e-mail: ortisolidali@gmail.com

Matteo Clerici

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