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BIRRE & BIRRAI: GLOSSARIO – R

BIRRE & BIRRAI: GLOSSARIO – R

By Redazione

Radler Vedi Miscelate.

Rauchbier La “birra affumicata”, tipica di Bamberga, in Franconia. Tradizionalmente di bassa fermentazione, oggi viene prodotta soprattutto a
fermentazione alta. Il colore va dal marrone scuro al torba. L’aroma affumicato è dovuto all’essiccazione del malto su fuochi di legna di quercia o di faggio. Anche il gusto, dolceamaro,
reca note di fumo; mentre il luppolo rimane in sottofondo. La gradazione alcolica oscilla tra il 4,5 e il 5%. In America la rauchbier prende il nome di “smoked beer”.

Real Ale In inglese, è la “ale autentica”, ovvero la cask conditioned ale, ritornata in auge grazie alla massiccia campagna da parte dei
consumatori tradizionali inglesi associati alla CAMRA.

Red Vedi Rosse.

Red Beer Vedi Rosse.

Red Lager Vedi Rosse.

Regalo (Birre da -) Si tratta di una semplice qualificazione commerciale:quelle birre le quali, oltre che per una qualità più fine, si
distinguono per la confezione, spesso in formato magnum, capace di esprimere adeguatamente l’idea del regalo.

Reinheitsgebot Editto sulla purezza della birra emanato nel 1516 dal duca di Baviera Guglielmo IV. Escludeva dalla ricetta di base tutto quanto non fosse
acqua, luppolo e orzo. Non venne regolamentato invece l’uso del lievito, in quanto all’epoca non si conosceva il suo funzionamento. Ancora oggi i produttori tedeschi sono orgogliosi di questa
legge (ovviamente non più vincolante), e continuano a osservarla scrupolosamente. Lo Stato però, dopo la sentenza del 1987 della Corte di Giustizia della Comunità Europea,
non ha più potuto ostacolare le importazioni di prodotti non conformi al Reinheitsgebot. Sulla falsariga delle regole tedesche, la Norvegia si è data una normativa che garantisce
la purezza delle birre nazionali al malto integrale. Anche molti birrai nordamericani si attengono all’editto bavarese, e lo fanno ben notare nel pubblicizzare i loro prodotti.

Retrogusto Vedi Retrolfatto.

Retrolfatto Introdotta nella cavità orale, la birra subisce, non solo l’azione biochimica della saliva, anche un riscaldamento di circa 37 °C.
Pertanto, terminata la deglutizione, e quindi l’esame gustativo in senso stretto, si possono cogliere aromi diversi, anche più numerosi e complessi di quelli avvertiti prima direttamente
dall’olfatto. E’ stato così coniato di recente un nuovo vocabolo, retrolfatto, senz’altro più appropriato. Il retrogusto infatti, tipico del vino, è il residuo
caratteristico di sapore che si percepisce dopo la degustazione, non certamente un esame retrolfattivo o retronasale.

Ricchezza retrolfattiva Insieme degli aromi che rimangono in bocca dopo aver ingerito la birra: possono essere del tutto simili a quelli avvertiti
direttamente col naso, ma avere anche note differenti. La ricchezza retrolfattiva va da “inesistente” (come per le lager), a “ampia” (quando si percepiscono molte sensazioni, facilmente
riconoscibili e distinte tra loro). Forme intermedie, “ristretta”, “normale”, “articolata”.

Rifermentazione Aggiungendo zucchero, lievito fresco o mosto fermentato alla birra “matura” si provoca una seconda, a volte anche terza, fermentazione.
La rifermentazione può avvenire sia in fusto che in bottiglia; ma riguarda, salvo qualche eccezione, soltanto la fermentazione alta.

Roggen Bier Birra particolare, della Germania e dell’Austria, realizzata con aggiunta di segale (Roggen). La gradazione alcolica è del 4,7%. Viene fabbricata anche in qualche altro
paese, con tenore alcolico più sostenuto. In inglese prende il nome di Rye Ale.  

Root Beer Più che una birra aromatizzata, è un soft drink americano. Originariamente veniva utilizzata la radice (root) di sassofrasso.

Rosse (Birre -) Dette meno comunemente “ambrate”, si ottengono da malti Vienna, che hanno subito un essiccamento leggermente più prolungato dei
malti chiari, con affumicamento ma senza tostatura finale. La gamma cromatica va dall’oro rossiccio al marrone rossastro. Alcuni prodotti hanno un colore rosso più intenso dovuto alla
presenza di particolari ingredienti, come amarene, lamponi, fragole. Le dizioni equivalenti di maggiore uso nelle altre lingue  sono:in francese, “ambrée” (“ambrato”), “rouge”
(“rosso”); in inglese, “amber” (“ambrato”), “red” (“rosso”). Al di fuori delle specifiche tipologie vienna e märzen, eventuali altre lager rosse o ambrate  tendono a essere
qualificate come “red lager” o, più semplicemente, “red beer”.

Rouge Vedi Rosse.

Russian Imperial Stout Vedi Imperial Stout.

Russian Stout Vedi Imperial Stout.

Rye Ale Vedi Roggen Bier.

Antonio Mennella

Estratto da: (GLOSSARIO)

BIRRE & BIRRAI IN ITALIA E NEL MONDO – Editrice Taro 2009 

Autore: Antonio Mennella per NEWSFOOD.COM

(3 Volumi, oltre 1500 pagine, opera in allestimento, stampa prevista per giugno 2009)

 

Aggiornamenti e commenti verranno pubblicati su NEWSFOOD.com nella apposita rubrica in allestimento “Birre&Birrai” curata dall’autore in esclusiva  per Newsfood.com

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