Baby Gaga, il gelato fatto con latte materno

26 Febbraio 2011
In Gran Bretagna arriva un gelato al latte speciale, in quanto fatto con latte materno umano.
Il prodotto arriva dal “The Icecreamists”, ristorante di Londra, ed è un ‘idea del proprietario, Matt O’Connor. Il nome del dessert, Baby Gaga, è un chiaro omaggio alla
trasgressiva pop star americana, con le cameriere del locale ad imitare il suo look.
Gli ingredienti sono pochi, ma selezionati: vaniglia del Madagascar, scorze di limone, ed ovviamente latte di madre umano.
Come ricorda la BBC, è lo stesso O’Connor ha raccontare la genesi della creazione.
Tutto è iniziato nei primi di Febbraio, quando l’imprenditore ha messo annunci su un forum online, dedicato alle neomamme. Il testo faceva richiesta di donne in buona salute pronte, da
poco madri, disposte a donare il loro latte. In base alle informazioni, “Tutto il latte sarebbe stato controllato e pastorizzato prima di essere utilizzato e che le mamme selezionate avrebbero
dovuto rispondere alle interviste dei media”. Dopo 14 giorni di attesa, sono state raccolte 15 volontarie, pagate 17 euro per 30 cl di latte estratto. Il liquido così ottenuto è
stato sottoposto a diversi controlli: ottenuto il permesso, è stato usato per creare i primi esemplari di Baby Gaga.
In particolare, i primi 50 dessert vengono dal latte di Victoria Hiley, 35 di Leeds. La signora ha preso il tutto con ironia: “Quando ho visto l’annuncio mi è venuto da ridere. C’erano
molti commenti e le persone discutevano se questo tipo di gelato potesse essere un prodotto genuino. Così ho pensato di farmi avanti e partecipare. Non c’è niente di male a
vendere il proprio latte per farsi un po’ di soldi!”.
Molti, in Inghilterra e non, sono più che dubbioso: il latte materno non è considerato alimento “normale” e l’effetto sorpresa non c è.
Nel 2008 uno cuoco della Svizzera aveva pensato di raccogliere latte materno umano, per poi usarlo in diverse ricette. L’operazione fu bloccata dalle autorità locali, per nulla convinte
dalle sicurezza delle pietanze Nel 2010, toccò al tandem Emilie Guèrin-Nomi: l’artista e la pornostar elvetica diedero vita ad un portale che sponsorizzava la vendita di un
formaggio al latte materno. Secondo i due, l’obiettivo da raggiungere era “Spingere la sottomissione della donna alle estreme conseguenze”.
Nessun problema: O’Connor rimane ottimista. Tutto si basa su un assunto semplice: “Se è buono per i bambini, è buono anche per gli adulti”: il latte materno parte buono e viene
trasformato in “Un prodotto puro, organico e totalmente naturale”. Il difficile sarà convincere il pubblico: “Alcune persone sentono parlare di questo gelato e restano sbalordite”.
FONTE: “Breast milk ice cream goes on sale in Covent Garden”, BBC News, 24/02/011
Matteo Clerici
ATTENZIONE: l’articolo qui riportato è frutto di ricerca ed elaborazione di notizie pubblicate sul web e/o pervenute. L’autore, la redazione e la proprietà, non
necessariamente avallano il pensiero e la validità di quanto pubblicato. Declinando ogni responsabilità su quanto riportato, invitano il lettore a una verifica, presso le fonti
accreditate e/o aventi titolo.