Assegnato il premio Excellencia 2007 a ricercatrici dell'INRIA
30 Ottobre 2007
Il «Prix Excellencia 2007» è stato conferito a due ricercatrici dell’Istituto nazionale francese per la ricerca sulle scienze informatiche e l’automazione (INRIA), Christine
Morin e Christine Azevedo-Coste.
Giunto alla sua terza edizione, il «Prix Excellencia» premia cinque giovani ingegneri donne, in riconoscimento dei risultati ottenuti conducendo una vita professionale di successo,
nonché una vita privata soddisfacente.
La vincitrice nella categoria della ricerca di base, Christine Morin, è direttore di ricerca presso il centro INRIA di Rennes Bretagne-Atlantique. È impegnata nella progettazione
di un sistema operativo per tecnologie ad alto potenziale di calcolo in raggruppamenti di computer e ha partecipato alla creazione di una start-up chiamata «Kerlabs». Da giugno
2006, è stata coordinatrice di XtreemOS, un progetto finanziato dall’UE incentrato su griglie e sistemi operativi per applicazioni per il calcolo ad alta prestazione. Il progetto del
Sesto programma quadro (6°PQ) ha un bilancio di 30 Mio EUR e riunisce 19 partner del mondo accademico e industrie di sette paesi europei e della Cina.
Christine Morin non proviene dal mondo accademico e non aveva preso in considerazione di intraprendere una carriera nell’ambito della ricerca fino a quando non le fu consigliato da un suo
docente nel corso della laurea specialistica. Christine Morin ritiene che le giovani ragazze necessitino di informazioni più complete e più concrete qualora vengano avvicinate
alle scienze.
«Le informazioni che vengono fornite alle giovani delle scuole superiori non contengono alcun elemento che induca la benché minima motivazione. Viene dato loro soltanto un elenco
di professioni, anziché esempi concreti di carriere, testimonianze e un’idea di ciò che sono le reali prospettive», ha affermato.
Christine Azevedo-Coste, vincitrice della categoria riservata alla ricerca applicata, è una ricercatrice presso il centro di ricerca Sophia Antipolis-Méditerranée
dell’INRIA. Il suo è stato un successo straordinario grazie all’impegno nel campo della robotica applicata per il suo utilizzo nei programmi di riabilitazione per persone con
disabilità motorie. Christine Azevedo-Coste studia i segnali che forniscono informazioni sulla condizione dei muscoli e conduce sperimentazioni pratiche.
Sebbene Christine Azevedo-Coste fosse appassionata di biologia e fisica fin da molto giovane, è diventata ricercatrice solo col tempo. «Non avendo programmi precisi per il futuro,
non ho fatto una scelta ben definita quando ho terminato la scuola superiore. Ho mantenuto una mente aperta, decisa a scoprire nuovi orizzonti e attenta a non chiudere nessuna porta», ha
affermato.
Al termine della cerimonia di premiazione, le due giovani ricercatrici sono state invitate a una tavola rotonda presieduta dalla rivista francese «L’Express», nel corso della quale
è stato chiesto loro di parlare delle proprie carriere, di come pensano si possa suscitare fra le giovani donne un maggiore interesse verso una carriera nell’ambito della ricerca e delle
principali difficoltà inerenti a questo settore di attività.
Entrambe hanno evidenziato l’interesse nel proprio lavoro e la soddisfazione che ne traggono. Hanno inoltre riconosciuto che il principale scoglio è stato destreggiarsi fra carriera e
maternità. «Fortunatamente mio marito fa di più della sua parte di lavori domestici», scherza Christine Morin, madre di tre figli.
Altre vincitrici del «Prix Excellencia 2007» sono state Jacqueline Lambert della Philae Technologies, premiata per la «sua passione nei software, che l’ha portata a fondare
una società» e Alexandra Pauty-Assie, del reparto di Sanità della Sicurezza sociale francese (CNAM-TS), nella categoria riservata agli utenti della tecnologia. Infine,
Sandra Carrie, giovane ingegnere presso la Telecom INT, ha vinto nella categoria «ingegneria promettente», in quanto la giuria ha riconosciuto il suo talento nel campo delle
telecomunicazioni spaziali.
Ciascuna delle vincitrici è stata premiata con una coppa, un corso di formazione e un cellulare Nokia nel corso di una cerimonia tenutasi al «Grand Palais» di Parigi alla
presenza di Valérie Letard, sottosegretario di Stato francese alla Solidarietà, e di Viviane Reding, commissario europeo per la Società dell’informazione e i media.