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I ‘Vini Guerrieri’ di Castello Monaci – Prima giornata Apulia Wine Identity 2012

I ‘Vini Guerrieri’ di Castello Monaci – Prima giornata Apulia Wine Identity 2012

By Redazione

Martedì 12 giugno 2012
Dal Grand Hotel Rimini, al Paradiso di Peppe Zullo a Orsara in Daunia, al Grand Hotel di Lecce: di giorno in giro per cantine e di notte si scrive e si montano i filmati.

Arriviamo alle 17:00, dopo aver percorso 350 chilometri, da Orsara di Puglia, giusto in tempo per una doccia e ritrovarci nella hall con Simona, la nostra guida, e i  colleghi giornalisti, pronti per la prima “escursione” alla scoperta del buon vino salentino.

La meta della nostra prima tappa non è una semplice cantina e nemmeno una masseria, è un castello a Salice Salentino, una mezz’oretta di viaggio. Un lungo viale tra interminabili vigneti ci accompagna fino al Castello Monaci.
“L’origine di questa fortificazione, nel suo nucleo centrale, si fa risalire alla prima metà del XVI secolo. La denominazione ‘Monaci’ deriva dall’insediamento di un gruppo di Monaci Basiliani nel feudo di Salice e Guagnano. Fu luogo di culto e meditazione, oltre che rifugio, per chi aveva bisogno di aiuto.

Il Castello nel corso della sua storia, subì numerosi rimaneggiamenti, l’ultimo dei quali, forse il più emblematico, è costituito dalla facciata riedificata nella seconda metà del XIX secolo.”
Negli ultimi anni è stato riportato agli antichi splendori e, accanto alle mura che raccontano cinque secoli di storia, è sorta una moderna selva di silos vinari di acciaio inox, rilucenti al sole come corazze di antichi cavalieri, di fieri Guerrieri.
Ci accolgono Luigi Seracca Guerrieri, il giovane titolare, e Andrea Leonardi, il Direttore di cantina, che ci accompagnano in un tour che si snoda tra l’acciaio e la sala delle 1000 barrique dove vi è anche una suggestiva parete grezza di roccia tufacea a vista.

Ci presentano con orgoglio i loro “guerrieri” bianchi, rosati e rossi aitanti e ben strutturati, ci illustrano i loro “caratteri” e ce li fanno assaggiare.

Hanno nomi importanti, mitologici… Artas, Aiace, Médos… Campure Meridio… Piluna, Liante, Maru, Acante… tutti all’altezza del loro compito e pronti a partire alla conquista di mercati lontani.
Dopo un aperitivo con bollicine e stuzzichini, serviti nel museo dei ricordi degli attrezzi contadini di un tempo ormai passato, Luigi e Andrea ci accompagnano a cena, al Castello.
Passiamo accanto ad un ulivo plurisecolare, forse millenario, … chissà quante cose potrebbe raccontare. Quando era ancora un ragazzo, di tre o quattrocento anni, vide i primi lavori intorno a lui e, nello stesso tempo, da Palos Cristoforo Colombo partì per le Indie … e scoprì l’America!
La cena  è stata servita in guanti bianchi in una sala principesca che ricordava i grandi banchetti medioevali.

Il menu:
Orecchiette di orzo con pomodoro, polpettine minute e cacio ricotta.
Vino bianco: Castello Monaci, Acante 2011 -Igt Salento -Fiano- 12,5% vol.
Vino rosato: Tenute Mater Domini, Marangi 2011 -Salento Igt Rosato – Negroamaro- 13% vol.

Costolette d’agnello alla griglia e girelle di salsiccia casereccia al limone, con patate al forno al rosmarino.
Vini rossi:
Cantina Due Palme, Selvarossa 2008 – Salice Salentino Dop Riserva – Negroamaro, Malvasia Nera, 14,5% vol.
– Castello Monaci, Piluna 2011 – Igt Salento, Primitivo, 13,5% vol.
– Tenute Mater Domini, Casili 2008 -Salice Salentino Doc Riserva, Negroamaro, Malvasia, 14% vol.

Dessert: dolci tipici da forno
Vin: Cantina Due Palme- Paesano 2008, Rosso Salento Igp, Aleatico, 16% vol.

Impeccabile la serata, soddisfatti gli ospiti giornalisti, in particolare gli stranieri, che hanno fatto domande a raffica e scritto pagine di appunti. Saranno le loro penne che dovranno trasmettere ai loro lettori le bellezze e le bontà che i loro occhi e le loro papille gustative hanno avuto la fortuna di percepire.

Newsfood.com ha documentato l’evento (vedi l’intervista fatta a Luigi Seracca Guerrieri, Clicca qui).

In foto: Andrea Leonardi, direttore cantina Castello Monaci

 

Giuseppe Danielli
Newsfood.com

L’invito con il programma:
Il consorzio Puglia Best Wine ha il piacere di invitarLa alla seconda edizione di Apulia Wine Identity – un viaggio educational alla scoperta dell’enologia e dei sapori della Puglia – che si terrà dal 12 al 17  giugno 2012 principalmente nella città di Lecce, storico e nobile capoluogo della penisola salentina.  Ventisei aziende pugliesi, in rappresentanza di 6 aree storiche della viticultura d’eccellenza della Puglia, daranno vita ad un evento centrato sui vitigni autoctoni più rinomati e conosciuti a livello internazionale, sui vini dell’annata 2011 non ancora in commercio e sul territorio nelle sue diverse declinazioni: il vino, i prodotti della tradizione agricola e casearia e il pescato, testimoni esemplari della ricchezza enogastronomica della Puglia.

Nella prima parte dell’evento potrete visitare le aziende e i relativi vigneti, degustarne i vini, conoscere e parlare direttamente con i produttori e i loro staff tecnici. Sono stati infatti individuati 6 diversi itinerari vitivinicoli: nord di Bari, nord di Brindisi, sud di Brindisi, la zona di Lecce, la zona di Manduria e quella di Gioia del Colle.

Nei prossimi giorni vi invieremo l’elenco completo delle aziende suddivise nei 6 enotour. Ogni giornalista invitato potrà esprimere 2 preferenze, previa disponibilità dei posti, che saranno assegnati in base all’ordine di accreditamento al viaggio. In questa prima fase sarete ospiti di Lecce, Brindisi, Trani, Manduria e Gioia del Colle, città simbolo di una terra di straordinaria bellezza, ricca di tradizione e storia.

Lecce sarà invece la città madrina della seconda parte dell’evento durante la quale sarà chiesto agli autorevoli giornalisti invitati di degustare i vini di Negroamaro,
Primitivo e Nero di Troia e di decretarne il profilo qualitativo, esprimendo un rating sulle 3 diverse varietà degustate (vedi programma allegato). Ciascuna degustazione varietale sarà preceduta da un breve seminario introduttivo. Oltre alle degustazioni en primeur , avrete la possibilità di partecipare ad altri momenti di degustazione: “Top Wine”, tasting delle migliori etichette delle aziende partecipanti;  “1to1”, momento “taste&talk” alla presenza diretta dei produttori; degustazione a domanda durante la quale sarà a vostra disposizione un privé per la mescita di una Top selection dei vini delle aziende partecipanti.

Leitmotiv delle giornate dell’evento, la ristorazione pugliese di territorio che condivide con il mondo vitivinicolo la generosità di una terra baciata dal mare e dal sole della fascia mediterranea. Venti importanti chef pugliesi, nel corso delle giornate in programma, vi faranno conoscere da vicino le materie prime dei piatti della tradizione, il modo in cui vengono attentamente selezionate, lavorate e preparate per deliziare i vostri palati: le farine, i prodotti caseari e ortofrutticoli, il pesce. Durante i buffet sarete coinvolti, se vorrete, in divertenti cooking show e preparazioni live di alcune portate in assaggio. Altro momento previsto dal programma di questa nuova edizione di Apulia Wine Identity è il talk show con i
ristoratori per scoprire i segreti di una cucina regionale fortemente legata alle materie prime della tradizione che sa rielaborare sapori e profumi mantenendo però inalterata la propria identità.

Per concludere, nella giornata di Domenica 17 giugno, verrà proclamato il rating sulle tre varietà en primeur 2011 (Negroamaro, Primitivo, Nero di Troia) e, a seguire, il clou della manifestazione: il Talk Show con tutti i produttori che risponderanno alle domande dei giornalisti invitati.

Redazione Newsfood.com

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