Alzheimer, la malattia inizia nel fegato

5 Marzo 2011
L’Alzheimer inizia non nel cervello, come finora creduto, ma nel fegato. E’ lì che vengono fabbricate le caratteristiche placche amiloidi ed è quindi lì che devono colpire
eventuali terapie precoci.
Così spiega una ricerca dello Scripps Research Institute (USA), diretta dal dottor Gegory Sutcliffe e pubblicata sul “Journal of Neuroscience Research”.
Gli scienziati hanno condotto osservazioni su cavie animali cercando di individuare i geni che danno inizio alle placche. L’analisi si è così focalizzata su tre geni distinti: se
la loro azione nel fegato era ridotta, i topi non manifestavano sintomi della malattia neanche nel cervello. Uno di questi in particolare, Presenilina2, agiva a livello epatico non celebrale.
Secondo i ricercatori, tali dati indicano come quantomeno una dose significativa di placche nasce nel fegato e raggiunge il cervello via circolazione sanguigna. Perciò, è
ragionevole pensare a trattamenti futuri contro il morbo che abbiano come primo obiettivo fermare l’Alzheimer a livello epatico, inibendo i geni in questione.
FONTE: J. Gregor Sutcliffe, Peter B. Hedlund, Elizabeth A. Thomas, Floyd E. Bloom and Brian S. Hilbush, “Peripheral reduction of β-amyloid is sufficient to reduce brain
β-amyloid: Implications for Alzheimer’s disease”,Journal of Neuroscience Research, Article first published online : 3 MAR 2011, DOI: 10.1002/jnr.22603
Matteo Clerici
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