Cioccolato: mangiarlo eccita il cervello come il bungee-jumping

23 Febbraio 2011
Cosa hanno in comune il mangiare cioccolato ed il fare bungee-jumping? Entrambi fanno esplodere il cervello, generando alti livelli di dopamina ed eccitando i centri della ricompensa.
Non è una barzelletta, ma il risultato di una ricerca della Georgia Health Sciences University (sezione Brain and Behavior Institute) e dell’East China Normal University , diretta dal
dottor Joe Tsien Z e pubblicata su “PLoS ONE”.
Gli scienziati diretti dal dottor Tsien hanno condotto esperimenti su topi di laboratorio. Prima, le cavie hanno consumato cioccolato o sono state sottoposte ad esperienze traumatiche.
Successivamente, gli esperti hanno esaminato il loro cervello, concentrandosi sull’area ventrale tegmentale, nota per il suo ruolo nell’incentivare il comportamento tramite sensazioni “buone”.
L’indagine ha mostrato come, in generale, le esperienze venissero elaborate da tutti i neuroni; ciò detto, sia l’esperienza positiva (mangiare cioccolato) che quella negativa provocavano
l’attivazione dell’area ventrale tegmentale e la produzione di dopamina.
I ricercatori ipotizzano come tale meccanismo sia la ragione dietro il bisogno di pericolo che colpisce alcuni individui: il loro cervello emette dopamina dopo ogni bravata, spingendoli a
ripetere azioni avventate.
Conclude il dottor Tsien: “Abbiamo sempre creduto che la dopamina fosse coinvolta nella ricompensa e nei processi di piacere edonistico. Ora abbiamo scoperto che i neuroni dopaminergici sono
stimolati anche da eventi negativi”.
FONTE: Wang DV, Tsien JZ (2011) Convergent Processing of Both Positive and Negative Motivational Signals by the VTA Dopamine Neuronal Populations. PLoS ONE 6(2): e17047.
doi:10.1371/journal.pone.0017047
Matteo Clerici
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