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Alimentare: a tavola è «falso» 1 prodotto su 4

By Redazione

Cernobbio – Una vera galleria degli orrori con cento falsi alimentari d’autore che vanno dal Chianti californiano alla Fontina svedese, dalla Ricotta australiana alla Mortadella Bologna
fatta con il tacchino a inquietanti imitazioni di gorgonzola, soppressata calabrese, salame toscano, asiago, pomodori San Marzano e addirittura polenta “spacciate” come italiane, è stata
inaugurata dal presidente della Coldiretti Sergio Marini a Cernobbio nell’ambito della mostra “Falsi dal mondo: pezzi unici provenienti dai diversi continenti”, aperta nell’ambito del Forum
internazionale dell’agricoltura e dell’alimentazione organizzato da Coldiretti e Studio Ambrosetti.

Una esposizione completa che ha portato alla luce il fenomeno crescente della pirateria agroalimentare internazionale che utilizza impropriamente parole, colori, località, immagini,
denominazioni e ricette che si richiamano all’Italia per prodotti taroccati che non hanno nulla a che fare con la realtà nazionale: dai formaggi ai salumi, dal caffè ai biscotti,
dall’olio di oliva ai condimenti, dalla pasta ai vini.

All’estero – stima la Coldiretti – è falso piu’ di un prodotto alimentare italiano su quattro, con le esportazioni dall’Italia che raggiungono il valore di 16,7 miliardi di euro e
rappresentano appena un terzo del mercato mondiale delle imitazioni di prodotti alimentari Made in Italy che vale oltre 50 miliardi di euro.

In altre parole – precisa la Coldiretti – le esportazioni di prodotti agroalimentari Made in Italy potrebbero quadruplicare se venisse uno stop alla contraffazione alimentare internazionale che
è causa di danni economici, ma anche di immagine.

Il rischio reale è che si radichi nelle tavole internazionali un falso Made in Italy che toglie spazio di mercato a quello autentico e banalizza le specialità nostrane frutto di
tecniche, tradizioni e territori unici e inimitabili.

E’ il caso – spiega la Coldiretti – dei formaggi tipici dove il Parmesan è la punta dell’iceberg diffuso in tutto il mondo, ma c’è anche il Romano prodotto nell’Illinois con latte
di mucca anziché di pecora, il Parma venduto in Spagna senza alcun rispetto delle regole del disciplinare del Parmigiano Reggiano o la Fontina danese e svedese molto diverse da quella
della Val d’Aosta, l’Asiago e il Gorgonzola statunitensi o il Cambozola tedesco imitazione grossolana del formaggio con la goccia.

La lista è lunga – precisa la Coldiretti – anche per i salumi con la presenza sulle tavole del mercato globale di pancetta, coppa, prosciutto Busseto Made in California, ma anche di
falsi salami Toscano, Milano e addirittura di soppressata Calabrese tutelata dall’Unione Europea come prodotto a denominazione di origine.

E non mancano casi di imitazione tra i prodotti simbolo della dieta mediterranea come il Pompeian olive oil che non ha nulla a che fare con i famosi scavi, ma è prodotto nel Maryland, o
quello Romulo dalla Spagna con la raffigurazione in etichetta di una lupa che allatta Romolo e Remo.

Spaghetti napoletana, pasta milanesa, tagliatelle e capellini milaneza prodotti in Portogallo, linguine Ronzoni, risotto tuscan e polenta dagli Usa e penne e fusilli tricolore Di Peppino
prodotti in Austria sono alcuni esempi di primi piatti taroccati mentre tra i condimenti risaltano i San Marzano: pomodori pelati “grown domestically in the Usa” o i pomodorini di collina
cinesi e la salsa Bolognese dall’Australia.

Non sfugge al tarocco anche il vino simbolo del Made in Italy come il Chianti “clonato” nella Napa Valley in California mentre tra le curiosità da ricordare l’Amaretto Venezia prodotto
in Germania in una bottiglia la cui forma imita quella dell’Amaretto di Saronno, il caffè Trieste italian roast espresso prodotto in California con confezione tricolore come i biscotti
Stella d’oro prodotti nello Stato di New York (USA).

I Paesi dove sono piu’ diffuse le imitazioni sono Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti dove – denuncia la Coldiretti – appena il 2 per cento dei consumi di formaggio di tipo italiano sono
soddisfatti con le importazioni di formaggi Made in Italy, mentre per il resto si tratta di imitazioni e falsificazioni ottenute sul suolo americano con latte statunitense in Wisconsin, New
York o California.

Ma a preoccupare sono anche le tendenze di Paesi emergenti come la Cina dove il falso Made in Italy è arrivato prima di quello originale e rischia di comprometterne la crescita.

“Siamo di fronte a un inganno globale per i consumatori – ha rilevato il presidente della Coldiretti Sergio Marini – che causa danni economici e di immagine alla produzione italiana e che sul
piano internazionale va combattuto cercando un accordo sul commercio internazionale nel Wto ma è anche necessario fare chiarezza a livello nazionale ed europeo dove occorre estendere a
tutti i prodotti l’obbligo di indicare in etichetta l’origine dei prodotti alimentari.

I FALSI MADE IN ITALY SCOVATI DALLA COLDIRETTI NEL MONDO

Continente

Prodotto

America

PASTA – Linguine Ronzoni prodotte in Pennsylvania; Penne rigate golden
grain,
prodotte nel Missouri “pomodoro style”; Risotto Tuscan prodotto in California con bollino “organic” dell’Usda; Risotto creamy Parmesan, prodotto in California
“Eco-farmed gluten free”; Polenta, prodotta in California.

FORMAGGI – Asiago cheese, prodotto negli Stati Uniti, Provolone prodotto
nel Wisconsin (Usa); Provolone organic valley, prodotto negli Stati Uniti; Bel Gioioso mild Provolone, prodotto nel Wisconsin; Provolone Stella, prodotto
nell’Illinois; Mozzarella premium qualità cheese, prodotta negli Stati Uniti; Mozzarella, prodotta nel Minnesota; Bel Gioioso fresh Mozzarella “easy to slice
for Caprese salad” prodotta in Wisconsin; Mozzarella fresca, prodotta in California “traditional whole milk ricotta”; Organic Mozzarella cheese, prodotta in Wisconsin;
Formaggio filante (string cheese) prodotto nel Texas “lowmoisure part skim mozzarella cheese”; Parmesan Cheese, prodotto nell’Oregon; Gorgonzola Mezzaluna, prodotta
nel Wisconsin “italian famous blue cheese aged over 90 days”; Romano cheese, prodotto nell’Illinois; Organic.

SALUMI – Prosciutto Busseto, prodotto in California; Mortadella, prodotta
in California; Bologna, prodotti imitazione della mortadella a base di carne di maiale e pollo o di tacchino (Turkey Bologna;.Parmesan cheese Stella, prodotta nell’Illinois;
Romano cheese Stella, prodotto nell’Illinois “made from caw’s milk”; Salame Toscano, Italian dry salame, Sopressata, Sopressata Calabrese, Pancetta, Dry Coppa,
prodotti in California.

CONDIMENTI – Contadina (Roma style tomatoes): salsa e conserva di pomodoro
prodotta in California; Di Napoli: peeled tomatoes “Italian Style” prodotti in California; San Marzano: pomodori pelati “grown domestically in the Usa”; Classico
traditional basil Pesto”,
prodotto in Pennsylvania; Dipping Seasonning: quattro condimenti: rosa maria, parmesan blend, tuscany blend, sicilian blend prodotto in
Illinois.

OLIOlio Pompeian, prodotto nel Maryland “Extra virgin olive oil first cold press”.

VINIChianti Forest Ville: vino con indicata la scritta Sangiovese-Chianti prodotto in California; Tuscan
Moon
: vino con indicata la scritta Sangiovese prodotto in California.

BISCOTTI – Stella d’oro biscotti, prodotti nello Stato di New York.

CAFFE’ – Caffè Trieste: italian roast espresso prodotto in
California.

Australia

FORMAGGI – Mozzarella, Ricotta, Parmesan (Perfect italiano, con bandiera italiana
riportata sull’etichetta); Parmesan (Fresh grana cheese).

CONDIMENTI – Bolognese (Pasta sauce) salsa.

Asia

FORMAGGI – Parmeson prodotto in Cina, Pecorino (Italian cheese) prodotto in Cina con raffigurazione sulla
confezione di una mucca e della bandiera italiana); Caciotta (Italian cheese) prodotta in Cina con bandiera italiana sulla confezione.

CONDIMENTI – Pomodorini di collina (prodotti da una società cinese e
presentati al salone internazionale dell’alimentazione di Parigi), Pomodori pelati in succo di pomodoro, prodotti in Cina.

Europa

PASTA Spaghetti Napoletana, Pasta Milanesa, Tagliatelle e Capellini Milaneza, prodotti in Portogallo; Spaghetti (Mit tomatensauce/quattro formaggi) prodotti in Germania, Penne e fusilli tricolore di Peppino, prodotti in Austria.

FORMAGGI – Pamesello formaggio prodotto in Belgio; Parma formaggio
grattugiato prodotto in Spagna; Cambozola Classic, prodotto in Germania; Swedish-Style, prodotta in Svezia; Fontina, prodotta in Danimarca; Mozzarella,
prodotta in Belgio.

CONDIMENTI – Bolognese, salsa al basilico (ma senza ragù) prodotta in
Estonia.

OLI – Romulo (Extra virgin olive oil) prodotto in Spagna con la raffigurazione
in etichetta di una lupa che allatta Romolo e Remo.

VINI E ALCOLICIAmaretto Venezia prodotto in Germania in una bottiglia la cui forma imita quella dell’Amaretto
di Saronno.

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