Vendite al dettaglio: a settembre registrato il 0,5%

L’Istituto nazionale di statistica ha reso noto che nel mese di settembre 2008 l’indice generale del valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio, con base 2000=100,
è risultato pari a 104,8 con un aumento dello 0,5% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. La variazione tendenziale registrata per il totale delle vendite deriva
da un aumento dell’1,4% riguardante le vendite di prodotti alimentari e da una diminuzione dello 0,1% relativa alle vendite di prodotti non alimentari.

Per una migliore interpretazione degli indicatori presentati occorre considerare che essi si riferiscono al valore corrente delle vendite e incorporano, quindi, la dinamica sia delle
quantità sia dei prezzi.

A settembre 2008 l’indice destagionalizzato del valore del totale delle vendite al dettaglio, pari a 109,0, ha registrato una variazione positiva dello 0,3% rispetto al precedente mese
di agosto.

Il valore delle vendite di prodotti alimentari, il cui indice destagionalizzato è risultato pari a 118,5, è aumentato in termini congiunturali dello 0,2% e quello delle
vendite di prodotti non alimentari, il cui indice destagionalizzato è risultato pari a 102,8, dello 0,3%.

La variazione tendenziale dello 0,5 per cento, rilevata per il valore del totale delle vendite, è il risultato di un incremento dell’1,6 per cento per le imprese della
grande distribuzione e di una diminuzione dello 0,3 per cento per le imprese operanti su piccole superfici.

Nel mese di settembre 2008 la dinamica tendenziale è risultata più favorevole per la grande distribuzione rispetto alle imprese operanti su piccole superfici, sia per i
prodotti alimentari (più 1,9 rispetto a meno 0,5 per cento), sia per i prodotti non alimentari (più 0,6 rispetto a meno 0,2 per cento).

Nel confronto tendenziale relativo ai primi nove mesi del 2008, il valore del totale delle vendite è diminuito dello 0,2 per cento rispetto all’analogo periodo del 2007.

Nello stesso periodo le vendite della grande distribuzione sono cresciute dell’1,6 per cento e quelle delle imprese operanti su piccole superfici hanno registrato una variazione
negativa dell’1,5 per cento; le vendite di prodotti alimentari sono aumentate dell’1,2 per cento, mentre quelle di prodotti non alimentari sono diminuite dell’1,1 per
cento.

A settembre 2008 tutte le forme di vendita della grande distribuzione hanno registrato variazioni positive rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. I supermercati e gli
altri specializzati hanno segnato l’incremento del valore delle vendite più elevato (più 1,9 per cento per entrambe le forme di vendita), seguiti dagli hard discount
(più 1,8 per cento). Gli ipermercati hanno registrato un incremento dello 0,9 per cento, che deriva da un aumento del 2,2 per cento relativo alla componente alimentare e da una
variazione nulla relativa alla componente non alimentare.

Nella media dei primi nove mesi del 2008 tutte le forme di vendita della grande distribuzione hanno segnato, in termini tendenziali, aumenti del valore delle vendite. Gli incrementi
più significativi hanno riguardato gli hard discount e i grandi magazzini (rispettivamente più 2,2 e più 1,9 per cento).