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UN «CORRIDOIO ECOLOGICO» PIU' AGEVOLE PER TROTA MORMORATA E PIGO

By Redazione

Un protocollo d’intesa che ha come obiettivo principale quello di abbattere le barriere artificiali che sul fiume Ticino impediscono il corretto passaggio della fauna ittica, mettendone a
rischio il normale ciclo biologico. L’atto, che termina oggi il suo iter con la firma dell’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Daniel Ferrazzi, riguarda in maniera particolare la
provincia di Varese ed è condiviso da tutti i soggetti interessati alla materia e consentirà di iniziare i lavori per la realizzazione di appositi passaggi sul fiume
Ticino, garantendo così lo sblocco del «corridoio ecologico» tra Lago Maggiore e Mare Adriatico. Fino ad oggi la presenza di due sbarramenti sul Ticino (a
Porto della Torre, in corrispondenza di una centrale idroelettrica, e alla presa di Panperduto del Consorzio Villoresi, oltre a quello di Isola Serafini, più a valle lungo il Po)
hanno rischiato di compromettere l’equilibrio e la sopravvivenza stessa di pesci tipici di queste acque come la Trota Mormorata e il Pigo del Ticino.

«Questo intervento, per il quale abbiamo stanziato 270.000 euro – ricorda l’assessore Ferrazzi – consentirà la risoluzione del problema, garantendo la conservazione
della nostra fauna ittica». Il protocollo formalizza una proficua collaborazione fra diversi Enti, tra cui Regione Piemonte, Province di Varese e Novara, Consorzio del Parco
Lombardo della Valle del Ticino, Parco del Ticino Piemontese, Enel, Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi e Comune di Somma Lombardo, in accordo con le Direzioni Generali Agricoltura e
Qualità dell’Ambiente di Regione Lombardia.

«Con la firma di oggi si chiude nel migliore dei modi un percorso avviato sin dal 2000 – aggiunge l’assessore Ferrazzi – quando Regione Lombardia, partecipando al progetto
comunitario «Life Natura», aveva promosso ricerche per la conservazione della Trota Mormorata e del Pigo del Ticino».

«Con la realizzazione dei passaggi artificiali per i pesci e il relativo superamento delle barriere invalicabili – continua l’assessore Ferrazzi – possiamo dire di aver posto le
basi decisive per preservare queste specie preziose per l’equilibrio faunistico del territorio, contribuendo a salvare un prezioso pezzo di biodiversità».

I lavori, che per la particolare natura di alcune opere devono necessariamente essere eseguiti in inverno, saranno ultimati entro l’anno nell’impianto di Panperduto ed entro il 2009 in quello
di Porto della Torre

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