UE, più trasparenza per l’olio d’oliva

31 Gennaio 2013
Più chiarezza per l’olio d’oliva, con il consumatore in grado di reperire informazioni tanto al supermercato quanto al tavolo del ristorante.
Questo l’obbiettivo dell’Unione Europea, da realizzare il prossimo 6 febbraio. Quel giorno, la riunione del Comitato di gestione per il settore vedrà i rappresentanti dei 27 Stati
membri, proponendo nuove regole per la commercializzazione nell’olio d’oliva nel settore horeca.
Tra i punti caldi della discussione, l’obbligo d’imballaggi speciali che rendano obbligatorio l’uso di una sola varietà di olio.
Più in generale, l’obbiettivo è rispettare il progetto di Dacian Ciolos, commissario dell’agricoltura, datato giugno 2012, pensato per migliorare l’olio stimolando i controlli, in
primis misure in grado di preservare e di promuovere l’immagine di marca del prodotto europeo, ma anche per meglio proteggere e informare il consumatore.
Matteo Clerici