Treviso: Vitivinicoltura – Progetto di cooperazione “Treviso per l’Armenia”

6 Maggio 2009
Treviso – Il vino più antico del mondo e quello più all’avanguardia. Si è svolto in Provincia di Treviso un incontro tra l’Amministrazione Provinciale e una
delegazione di imprenditori del settore vitivinicolo armeno, il tutto nell’ambito del progetto di cooperazione “Treviso per l’Armenia“.
Erano presenti il presidente della Provincia di Treviso e numerosi assessori, la dirigente della Scuola Enologica Damiana Tervili, oltre ai viticoltori armeni rappresentati da Gaspar Hrach
della Fondazione Civilitas e da Yeghia Kilakhian, abate generale della congregazione armena mechitarista a Venezia.
Durante l’incontro si è parlato delle nascenti realtà vitivinicole armene e del know how che i rapporti con la Provincia di Treviso, terra del Prosecco ma non solo, potrebbero
portare nel paese ex sovietico.
Premesse – Veneto-Armenia, uno stretto rapporto che dura da secoli: ai tempi della Serenissima l’Armenia, per la sua posizione strategica, era una sorta di “postazione logistica” per i
traffici veneziani verso la Persia e l’Asia in generale e proprio a Venezia, nell’isola di San Lazzaro, si sono insediati i Padri armeni della Congregazione Mechitarista, universalmente
riconosciuta per la sua opera culturale di contatto e di conoscenza reciproca tra oriente e occidente e da sempre attiva nel mantenere vive e sviluppare le relazioni tra il Veneto e la
madrepatria.
Vino armeno – Pochi vitigni riescono a prosperare in Armenia, proprio per le condizioni climatiche estreme. Il vitigno di Areni, nell’area del monte Ararat, è il più famoso
ed è uno dei più antichi al mondo, risalente addirittura al 1000 a.C. In questa città, famosa per il suo vino rosso – l’Areni appunto – si trovano numerose cantine vinicole
molto conosciute anche dai turisti per degustazioni e programmi di assaggio. Tra le produzioni armene di rilevanza c’è anche un cognac molto apprezzato.
Progetto Treviso-Armenia – In tale contesto, si inseriscono gli aiuti formativi finalizzati a specializzare gli operatori del settore, come il progetto formativo della Provincia di
Treviso. Il progetto si articola in 3 fasi:
- Imprenditori, tecnici ed esperti armeni parteciperanno a uno corso/stage formativo alla Scuola Enologica “G. Cerletti” di Conegliano, e avranno l’opportunità di essere aggiornati
sulle più moderne tecniche di vitivinicoltura. - La seconda fase si svolge in Armenia, durante la quale i formatori trevigiani realizzeranno incontri rivolti a sviluppare le conoscenze locali e al tempo stesso raccoglieranno dati sulla
produzione, analizzando i vitigni e offrendo consulenza su come migliorare il prodotto. Parteciperanno a questo momento formativo sia gli enologi che sono stati in Italia, sia gli stakeholder
da questi ultimi formati in loco. - A fine progetto, quindi, sarà attuata la terza fase, in Armenia. Tale attività è finalizzata, oltre a promuovere i legami istituzionali, a sviluppare la successiva
cooperazione tra le i partner, esplorando le opportunità, tra l’altro, del settore turistico.