Torture sui polli, bufera su collaboratore di McDonald’s

Rudezza, crudeltà e vere torture. Un video clandestino documenta la realtà degli allevamenti di polli e costringe McDonald’s a scuse pubbliche, oltre a riaprire il dibattito sulle
strutture in questione.

Come ricorda il Star Tribune, che si è occupato a lungo della vicenda, tutto nasce da un incursione di Mercy for Animalis. Gli animalisti hanno preso di mira la Sparboe Egg Farm,
società che rifornisce Cargill, a sua volta fornitore di McDonald’s.

Telecamera alla mano, gli incursori di Mercy for Animals hanno fatto riprese in allevamenti del Minnesota, Iowa e Colorado. Il nastro mostra diverse scene inequivocabili. Un dipendente,
divertito, tenta di intascarsi (letteralmente) un pollo. Un collega ha un volatile tenuto per la corda e lo fa girare. Poi, ulteriori torture e gabbie con polli morti, a mucchie, messi vicino
ai colleghi vivi.

Gli animalisti hannopresto caricato il video su Youtube, ad oggi visto da 150.000 utenti. Soddisfatto per il pubblico, il presidente Nathan Runkle lamenta i limiti della legislazione USA.
Attualmente, il diritto federale non impone standard di trattamento negli allevamenti, né punisce maltrattamenti ed abusi: ” Disgraziatamente la maggior parte degli abusi che sono stati
documentati in questo video non solo sono frequenti, ma sono anche perfettamente legali”.

Tuttavia, il video non è stato senza conseguenze.

Per difendersi, Starboe ha iniziato un’indagine interna, licenziato i dipendenti tortura polli ed espreso pubblico rammarico. Sparboe Schnell, presidente della Sparboe: “Sono profondamente
rattristata per quello che è avvenuto. I comportamenti filmati nel video sono contrari all’etica della nostra società e violano il nostro codice di condotta”.

Chiamato in causa dal rapporto commerciale, MCDonald’s ha subito emesso un suo comunicato, in cui dichiara di tagliare ogni rapporto con l’azienda incriminata. Per il colosso del fast food: “Le
azioni filmate in questo video sono scioccanti e inaccettabili. McDonald’s assicura ai nostri clienti che esigiamo sempre dai nostri fornitori un trattamento decente verso gli animali.
Prendiamo questa responsabilità, così come la fiducia dei nostri clienti, molto sul serio”.

GUARDA il video (ATTENZIONE! Le immagini possono turbare lo spettatore)

FONTE: Mike Hughlett, “McDonald’s, Target fire Minnesota egg company”, Startribune.com, 19/11/011

Matteo Clerici

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