Terremoto in Abruzzo, tra poco i funerali di stato

10 Aprile 2009
La terra continua a tremare in Abruzzo e in gran parte del Centro Italia. Il freddo della quarta notte, col termometro sceso a tre gradi, ha reso più difficile riposare, dopo che alle
21.40 di ieri una scossa del 4.9 della scala Richter ha fatto crollare un altro palazzo nel centro de l’Aquila. Alle lacrime per il dolore, dunque, si aggiunge altra paura, in attesa dei funerali
di Stato che si svolgeranno stamani a partire dalle 11.00 con la partecipazione delle autorità nazionali, primo tra tutti il presidente del Consiglio Berlusconi. Intanto, il numero delle
vittime è salito: 287, delle quali una ancora da identificare. I soccorritori hanno sospeso per qualche ora le ricerche per portare le bare, almeno 150, nel piazzale della caserma
della Guardia di Finanza, a Coppito, in una chiesa a cielo aperto. A celebrare il rito funebre sarà il segretario di Stato vaticano, monsignor Tarcisio Bertone, mentre tutta l’Italia
sarà in lutto.