Sottoscritti gli accordi per la mobilità con l’agenzia immobiliare Gabetti

Roma – Fisascat Cisl Filcams Cgil e Uiltucs Uil hanno sottoscritto gli accordi con l’agenzia immobiliare Gabetti a chiusura della procedura di mobilità avviata
dall’azienda relativa ai 250 dipendenti della rete delle agenzie dirette, ai 39 addetti della sede di Milano presso il Ministero del Lavoro e ai 198 collaboratori.

Tra i punti salienti dell’accordo:

– un piano di incentivazione all’esodo secondo una tabella basata su anni di anzianità e relative mensilità corrispondenti;
– entro il 28 febbraio 2009, i lavoratori dovranno manifestare la volontà di aderire al piano di incentivazione che è legato alla sottoscrizione del verbale di
conciliazione individuale;
– per i contratti a tempo determinato verranno erogate tutte le retribuzioni e le spettanze fino alla scadenza naturale;

L’accordo sottoscritto per gli attuali 178 collaboratori dell’agenzia immobiliare prevede:
– un piano di indennità secondo una tabella basata su anni di anzianità e relativo importo corrispondente;
– le modalità e le tempistiche per l’erogazione dell’indennità, legata alla sottoscrizione del verbale di conciliazione individuale:
– la procedura per la manifestazione della volontà di accedere a detto piano.

Per i lavoratori della sede sono stati previsti i criteri per la messa in mobilità, a cominciare dalla volontarietà nell’ambito delle mansioni equivalenti rispetto
ai profili professionali dichiarati in esubero; in subordine verranno applicati quelli ex art.5 legge 223/91. Attraverso ricollocazioni nell’ambito di aziende dello stesso
Gruppo, nonché attraverso una diversa riorganizzazione del lavoro, è stato possibile ridurre il numero degli esuberi a 29.

Allo stato attuale, i dipendenti accederanno alla disoccupazione ordinaria dal 1 gennaio 2009. Tuttavia l’azienda si è impegnata ad attivarsi presso tutti gli organismi
competenti, sia a livello regionale che con il Ministero del Lavoro, al fine di verificare la possibilità di accedere agli ammortizzatori sociali in deroga. In tal caso vi
è ovviamente la disponibilità delle parti sociali di individuare gli accordi necessari, secondo i livelli istituzionali di riferimento, volti alla riqualificazione
professionale e alla ricollocazione delle persone. Non potranno accedere alle incentivazioni/indennità i dipendenti e i collaboratori che rileveranno le agenzie nella forma del
franchising nonché coloro che saranno assunti, o come dipendenti o come collaboratori, nelle agenzie in franchising.

“Sono state accolte le rivendicazioni e le proposte avanzate dal sindacato nonostante per il settore non siano previsti ammortizzatori sociali– ha dichiarato Pietro Giordano
segretario nazionale Fisascat Cisl – Ciò è stato possibile grazie alla straordinaria partecipazione dei lavoratori, dei delegati e delle strutture territoriali che
quotidianamente con assemblee, scioperi, attività di vario tipo, hanno sensibilizzato l’opinione pubblica”.