Sanità, Martini: «trovato accordo sindacale per risorse aggiuntive lavoratori veneti comparto»

Veneto – «L’intesa con le organizzazioni sindacali del comparto sanità per incrementare i fondi aggiuntivi del biennio 2004-2005 è stata siglata, le risorse saranno
erogate nella misura dello 0,6 per cento del monte salari 2001, saranno corrisposte entro il 30 giugno 2008 dalle Aziende Sanitarie del Veneto, è stato, poi, confermato l’impegno ad
aprire subito il confronto per il nuovo contratto collettivo».

Lo comunica l’assessore alle Politiche sanitarie, Francesca Martini, a margine dell’incontro di questa mattina a Palazzo Molin, sede della Segreteria Regionale Sanità e Sociale. Spiega
Martini: «Garantire le corrette relazioni sindacali è un impegno che ho assunto all’inizio del mio mandato e che ho mantenuto con i fatti. Il Veneto resta la prima Regione del
nostro Paese che ha firmato l’accordo per stabilizzare i precari del Comparto e della Dirigenza medica.

Il Veneto è anche la prima Regione del nostro Paese che sta regolarizzando i precari della Dirigenza non medica e la prima che si è fatta garante con lo Stato delle richieste
degli Specializzandi. Sono tutte azioni – con eccezione dell’assunzione con contratto a tempo indeterminato dei professionisti del Comparto che era una indicazione scritta nero su bianco – che
non erano previste dalla Legge Finanziaria del Governo e che saranno «coperte» con risorse del Bilancio regionale». Conclude Martini: «Credo sia fondamentale, come per
altro accade sempre da quando mi sono insediata, che la Regione ed il Sindacato concertino e concordino gli obiettivi di azione: la firma dopo due anni per lo sblocco delle risorse aggiuntive
è la palese testimonianza della sensibilità del mio Assessorato per le politiche a salvaguardia e a tutela dei lavoratori del Servizio Sanitario Regionale».