Roma, Coldiretti: “Manifestazione “antipanico” per promuovere la qualità e la sicurezza alimentare Made in Italy”

7 Giugno 2011
In occasione del Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura in Lussemburgo per affrontare le gravissime conseguenze della contaminazione del batterio killer per i produttori europei, a sostegno delle richieste italiane, gli agricoltori della Coldiretti hanno organizzato per martedì 7 giugno, dalle
ore 10,30 a Fondi (Latina) davanti all’ingresso del Mof, il piu’ grande centro ortofrutticolo italiano, una manifestazione “antipanico” per promuovere la qualità e della sicurezza
alimentare Made in Italy e denunciare i danni subiti.
Dopo gli spagnoli scendono in piazza anche gli agricoltori italiani che offriranno direttamente ai consumatori cetrioli freschi, di stagione e a chilometri zero, insieme all’intera gamma della
verdura rigorosamente locale, per denunciare la grave crisi del settore a causa della psicosi causata dagli allarmi infondati sul batterio killer che hanno provocato danni per 100 milioni di euro
al Made in Italy alimentare a seguito del crollo delle esportazioni e al calo dei consumi sul mercato nazionale che sono destinati purtroppo a continuare anche nei prossimi giorni. Una inziativa
a sostegno della ripresa dei consumi si svolge anche a Milano a Palazzo Giureconsulti alle ore 10,30 del 7 giugno con la preparazione della maxi insalata tricolore antipanico.
Il 43 per cento degli italiani di fronte ad una emergenza alimentare evita gli alimenti di cui ha sentito parlare per un certo periodo di tempo, mentre il 13 per cento lo esclude
definitivamente dalla dieta, con solo il 30 per cento che si preoccupa, ma non cambia acquisti e il 12 per cento che ignora l’informazione, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati
Eurobarometro.
“L’Italia deve chiedere immediati risarcimenti alle competenti autorità europee per i danni economici subiti ingiustamente dai produttori di frutta e verdura nazionali per il crollo dei
consumi provocati dalla diffusione di notizie, poi risultate infondate”, ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini. L’Italia – ha sostenuto la Coldiretti – è il
principale produttore di frutta e verdura dell’Unione Europea con un valore complessivo delle esportazioni che ha raggiunto nel 2010 l’importo di 4,1 miliardi di euro messi ora a rischio dai
ritardi accumulati nell’affrontare l’emergenza.
Redazione Newsfood.com+WebTv