Coldiretti, batterio killer: “I germogli di soia appartengono a un mercato di nicchia molto ristretto”

6 Giugno 2011
I germogli di soia che hanno un sapore vagamente simile al burro si ricavano dal germoglio appena nato dal seme per essere consumati come verdure. E’
quanto afferma la Coldiretti, in riferimento al nuovo allarme lanciato sull’origine del batterio killer diffuso dalla Germania, nel sottolineare che si tratta di un mercato di nicchia molto
ristretto diffuso nella cucina etnica e tra i vegetariani per l’importante apporto di proteine.
In Italia sono consumati in estate da soli o come condimento e sono venduti in buste, vassoi o in scatola ma recentemente – sottolinea la Coldiretti – si è diffusa anche la coltivazione
casalinga.
I prezzi variano dai 4 ai 6 euro al chilo per il prodotto venduto in vassoi e nei supermercati – conclude la Coldiretti – è possibile acquistare germogli di soia di produzione nazionale.
Redazione Newsfood.com+WebTv