Ricerca “Ristorazione scolastica. Contenimento dei costi e garanzie di qualità: una sfida impossibile?”

17 Novembre 2011
Sodexo ha richiesto a Lexis Ricerche di realizzare un’indagine per capire le valutazioni, i comportamenti, i vissuti, le motivazioni e le resistenze dei
genitori italiani in relazione al servizio di ristorazione offerto ai loro figli presso le scuole materne ed elementari.
A tale scopo è stata utilizzata una metodologia di ricerca integrata, costituita da:
- una prima fase qualitativa centrata su genitori e insegnanti e mirata a individuare e analizzare tutte le criticità, i desiderata, le opinioni e gli atteggiamenti espressi dai
soggetti in target;
- una seconda fase quantitativa estensiva centrata sui genitori (600 casi), mirata a dare un “peso” ai risultati emersi nella fase precedente.
Metodologia
Interviste telefoniche, centralizzate da Milano e dirette su punti di campionamento distribuiti in ogni area Nielsen. Nominativi scelti dagli elenchi telefonici e selezionati con alcune domande
filtro (es. i suoi figli mangiano in mensa?). Questionario di media durata (15 minuti circa), con alcune domande aperte. Interviste effettuate da intervistatori esperti in questo genere di
contatti, costantemente seguiti da un supervisore di studio. 600 interviste complessive, stratificate sulla base della popolazione per area Nielsen.
Di queste interviste:
- 500 a donne e 100 a uomini;
- tutti genitori di bambini nelle fasce 3-5 anni o/e 6-10 anni;
- tutti genitori di bambini che frequentano la scuola materna e/o il primo biennio delle elementari e/o gli ultimi 3 anni delle elementari;
- tutti genitori di bambini che utilizzano il servizio di ristorazione scolastica.
Anticipazione sui risultati
I risultati completi della ricerca verranno comunicati e analizzati nell’ambito del Convegno “Ristorazione scolastica. Contenimento dei costi e garanzie di qualità: una sfida
impossibile?”, che si terrà il 23 novembre presso l’Università Milano Bicocca.
Eccone una sintetica anticipazione. Poco più della metà dei genitori intervistati afferma di non aver avuto dubbi nel mandare i propri figli alla mensa scolastica; per circa il
20% è stata invece una scelta obbligata e per circa il 20% è stata una scelta un po’ sofferta (qualche dubbio, esitazione).
Quasi l’80% del totale degli intervistati, se fosse libero di rifare oggi questa scelta, la confermerebbe, optando nuovamente per il servizio mensa. I genitori, nella loro grande maggioranza,
si ritengono informati per quanto riguarda la pianificazione e la programmazione dei menù della mensa (circa il 70%). C’è minore chiarezza, invece, sui responsabili per la
qualità complessiva delle mense scolastiche e sui responsabili per la scelta e la programmazione dei menu.
La corretta alimentazione del bambino consiste, per poco più della metà del campione, in una dieta equilibrata. Per la grandissima maggioranza dei genitori (e con maggior enfasi
per donne e genitori di bimbi alla scuola elementare) la mensa scolastica deve anche svolgere un ruolo gratificatorio: il bambino deve essere non solo invogliato a mangiare, in quanto attirato
dai piatti proposti, ma deve anche vivere in modo piacevole l’esperienza del pasto a scuola. La quasi totalità dei genitori pensa che la mensa scolastica abbia anche un ruolo
educativo….
La richiesta di descrivere una mensa ideale con tre aggettivi (che dovrebbe far emergere desiderata meno mediati razionalmente) pone il focus
- sui principi dietetici (sana soprattutto, ma anche equilibrata e varia);
- sull’igiene (pulita)
- sull’appetibilità dei cibi (cibo buono).
La valutazione complessiva delle mense scolastiche è positiva, in particolare da parte dei genitori dei bimbi che frequentano la scuola materna. Dalla ricerca sono emerse indicazioni
utili per migliorare ulteriormente il servizio.
Riguardo al gradimento dei cibi da parte dei bambini, dalle risposte dei genitori intervistati emerge un ampio apprezzamento della pasta e una buona accettazione della carne, così come
una minore popolarità della verdura e del pesce. I gusti dei bambini sono stati rilevati da Sodexo direttamente sui piccoli utenti con una capillare indagine nelle scuole: il confronto
tra i risultati delle due ricerche è interessante, anch’esso sarà presentato nell’ambito del Convegno, insieme ai numerosi dati di approfondimento dei temi fin qui accennati.
A proposito di Sodexo
Poiché è profondamente convinta che la Qualità della Vita contribuisce al progresso degli individui ed alle performance delle organizzazioni, Sodexo, creata da Pierre
Bellon nel 1966, è da oltre 40 anni il partner strategico di aziende ed istituzioni che ricercano la performance ed il benessere del loro personale.
Presenti in 80 Paesi, i 380.000 collaboratori del Gruppo, animati da una stessa passione per il servizio, creano e forniscono una gamma unica di Soluzioni di Servizi On-Site e di Soluzioni di
Motivazione presso 34.000 siti. Sodexo ha creato un nuovo settore di attività, Soluzioni per la Qualità della Vita Quotidiana, nel quale opera favorendo la realizzazione dei suoi
collaboratori e lo sviluppo economico, sociale e ambientale delle città, delle regioni e dei Paesi nei quali è presente, per un volume d’affari di 15,3 miliardi di euro. Presente
in Italia sin dal 1974, Sodexo, attraverso le sue Divisioni specializzate, fornisce Soluzioni Globali di Servizio ad Aziende, Scuole, Sanità e Senior grazie ai suoi oltre 11.500
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Redazione Newsfood.com+WebTv