Ravenna: La «Rigida» scalda le ruote grasse

Dopo il successo dell’anno scorso, con la partecipazione di oltre 60 appassionati del vintage, si ripete il raduno delle gloriose Mountain bike. Quando non esistevano
ammortizzatori, pedali a sgancio rapido, tubless e freni a disco, era «La rigida». La Mtb allora, parliamo degli anni 1980/90, si presentava nuda e cruda, senza
«orpelli».

Quei pionieri dunque, inauguravano una disciplina sportiva da veri duri, che poi avrebbe fatto tanta strada, non solo a livello metaforico. Ed ora, i quattro amici che hanno ideato
questa manifestazione (Cristina Merloni, Cristina Ravaglia, Claudio Mercuriali e Massimo Previato), rilanciano i tempi delle bici spartane.

Sostenuti dalla associazione Ciclo guide Lugo e patrocinati dalla Provincia, invitano dunque alla kermesse in programma domenica 28 settembre 2008 presso l’agriturismo
«Il Poggiolo» di Zattaglia (Ra), per rivivere i mitici anni del rampichino.

La partenza è in programma dalle 8 alle 9.30, con quota di iscrizione pari a 10 euro, che consentirà di affrontare due percorsi a scelta, rispettivamente di 23 e 35
chilometri; non mancheranno ristori e gadget per tutti. Ma la vera sfida, sarà quella di presentarsi con lo stesso mezzo e abbigliamento, di quando molti non avevano ancora i
capelli bianchi.

Un’apposita giuria, composta da veri e propri esperti della «Rigida», è stata scelta per valutare la «originalità» del materiale. I premi
verranno assegnati, a chi si dimostrerà maggiormente in tema con la manifestazione.

«La seconda edizione de La rigida – assicurano gli organizzatori – avrà le solite e già collaudate caratteristiche. Non sarà quindi un incontro
nostalgico, ma scanzonato, che ci farà sentire, almeno per un giorno, come eravamo. E probabilmente ci accorgeremo di non essere poi tanto cambiati, perché lo spirito
della Mtb scollina anche il tempo, e le emozioni guadano i ruscelli».