Quando l’amore finisce, l’uomo soffre di più

17 Giugno 2010
Duri ma con il cuore tenero. Quando una relazione finisce, i più colpiti sono gli uomini, meno abili delle compagne a fare i conti con i problemi d’amore.
Lo sostiene una ricerca della Wake Forest University (USA), diretta dal professor Robin Simon e pubblicata dal “Journal of Health and Social Behavior”.
Il gruppo diretto da Simon ha lavorato con 1000 single, fascia d’età 18-23 anni, intervistandoli su questioni sentimentali.
E’ così emerso come gli uomini hanno più difficoltà a gestire i sentimenti, interiorizzando con il rischio di conseguenze psicofisico. Se infatti le signore gestiscono una
relazione in frantumi sfogandosi con amici e parenti, i maschi si racchiudono in sé stessi, con il rischio di “valvole di sfogo” problematiche, come l’abuso di alcol.
Commenta il professor Simon: “Le donne esprimo il disagio emotivo con la depressione, mentre gli uomini hanno reazioni più problematiche”.
Forse proprio per tale differenza psicologica, conclude il capo-ricercatore, gli uomini traggono più benefici da un rapporto sentimentale solido.
Fonte: Robin W. Simon and Anne E. Barrett, “Nonmarital Romantic Relationships and Mental Health in Early Adulthood”, Journal of Health and Social Behavior 2010, DOI:
10.1177/0022146510372343
Matteo Clerici
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