Prodi: “Sui flussi lavoreremo congiuntamente con la Ue”

“Sui flussi migratori sono lieto di registrare che tra l’Italia e la Commissione c’è completa adesione”, con queste parole Romano Prodi ha commentato l’incontro con il presidente della
Commissione Europea Josè Manuel Durao Barroso in cui si sono valutate le strategie per far fronte ai flussi migratori.

Domenica era stata pubblicata un’intervista a Barroso in cui il presidente Ue aveva lanciato forti critiche alla politica seguita dall’Italia soprattutto nei confronti di rom e rumeni, ma oggi
Prodi ha ribadito che “le soluzioni migliori per affrontare i problemi” saranno ricercate “congiuntamente, nell’ambito delle rispettive competenze”, perché “la responsabilità
politica dell’integrazione spetta agli Stati membri, ma è importante mantenere il dialogo tra stati membri e Commissione Ue”.

Secondo quanto dichiarato dal Premier nella conferenza stampa a Palazzo Chigi, dunque, “la centralità europea è di fondamentale importanza” e Barroso “ha apprezzato questa
linea”.
Intanto a Berlino si è svolto un altro incontro sullo stesso tema: quello tra il presidente francese Nicolas Sarkozy e la cancelliera tedesca Angela Merkel.
Secondo Sarkozy, l’unica via per integrare gli stranieri regolari è il controllo dell’immigrazione clandestina: “Il primo avversario dell’integrazione è l’immigrazione clandestina
– ha affermato il presidente francese – Se non si ha il coraggio di controllare i flussi migratori, non riusciremo a integrare, perchè i nostri sistemi sociali esplodono”.