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Piemonte: scuole di montagna, dalla difesa al rilancio

By Redazione

Torino – Ogni anno la Regione Piemonte assegna quasi 1 milione di euro di contributi alle comunità montane per consentire il mantenimento e lo sviluppo delle
attività didattiche nelle scuole situate in piccoli centri di montagna, gli aiuti riguardano situazioni di particolare criticità in plessi scolastici a rischio di chiusura per il
ridotto numero di scolari, la presenza di pluriclassi, l’insegnamento della seconda lingua straniera e programmi di sostegno rivolti agli alunni di diverse etnie. Sono inoltre in corso diverse
iniziative di sperimentazione di attività didattiche in teleconferenza attraverso il collegamento internet in modalità wi-fi.

Ad Alpi365 Expo le scuole di montagna si presentano con uno stand nell’area Abitabilità, frutto della collaborazione tra gli assessorati regionali alla montagna e all’istruzione e
l’Ufficio scolastico regionale, e propongono alcune iniziative:

– Giovedì 4 ottobre alle ore 15 nella Sala Verde, dibattito dal titolo «Scuole di montagna e identità locali, progetti di eccellenza della realtà piemontese» a
cura della Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo. Intervengono: Lorenzo Caselli, presidente della Fondazione per la scuola della Compagnia di San Paolo, Francesco De Sanctis,
direttore dell’«Ufficio scolastico regionale per il Piemonte, Giovanna Pentenero, assessore regionale all’istruzione alla formazione professionale, Annibale Salsa, presidente del Cai,
Bruna Sibille, assessore regionale allo sviluppo della montagna. Durante l’incontro si svolgerà la premiazione del concorso Centomontagne II edizione.

– Venerdì 5 ottobre, dalle 10.30 dibattito sul tema «Pluriclassi di montagna: da necessità a risorsa. Le nuove tecnologie nelle scuole di montagna». Nello stand ci
sarà anche una simulazione di collegamento in teleconferenza via internet in wi-fi realizzato dal Politecnico di Torino tra un gruppo di scuole della Valcerrina (Al), con una
dimostrazione delle applicazioni didattiche su una lavagna interattiva.

La Regione Piemonte ha istituito sin dal 1998 un osservatorio sulla condizione delle scuole di montagna in collaborazione con le comunità montane e gli istituti scolastici.
Nel 2003 l’assessorato alla montagna della Regione Piemonte e l’Ufficio scolastico regionale del Piemonte, per garantire maggiore organicità, incisività ed efficacia agli
interventi programmati hanno sottoscritto un protocollo d’intesa – rinnovato per altri tre anni il 12 aprile 2006 – che ha portato ad una più stretta collaborazione tra le due
istituzioni. La sottoscrizione dell’intesa ha dato l’avvio ad una analisi approfondita della situazione esistente presso le scuole delle montagne piemontesi, evidenziandone caratteristiche,
necessità e carenze consentendo inoltre di individuare le priorità, le modalità ed i tempi di intervento per le opportune azioni di sostegno.

Con il protocollo è stata altresì prevista la costituzione di un apposito gruppo di lavoro interistituzionale, incaricato delle rilevazioni, delle analisi e della predisposizione
delle proposte di intervento da attivarsi da parte della Regione e dell’Ufficio scolastico regionale. Il Gruppo di lavoro interistituzionale, composto da 6 presidenti di comunità
montana, 2 funzionari regionali, 2 dirigenti scolastici, 2 docenti e un dirigente tecnico ispettore scolastico, al termine delle rilevazioni e delle analisi ha elaborato una ricerca aggiornata
sulle scuole di montagna in Piemonte che ha dato vita anche a una pubblicazione edita da Le Monnier.

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