Pesce più vino uguale cuore sano

22 Dicembre 2010
La salute del cuore del sistema circolatorio passa per il consumo (ragionato) di pesce e vino.
Almeno, è quanto dice una ricerca della Joseph Fourier University, diretta dal dottor Joel de Leiris e pubblicata su “Current Pharmaceutical Biotechnology”.
Gli studiosi hanno valutato i dati di 84 ricerche di settore, in cerca di un possibile legame tra cibo e malattie cardiache. Come risultato, chi consumava pesce e beveva vino era mediamente
meno vulnerabile a tale disturbi.
Per gli esperti, i due cibi giocano in squadra. Il pesce fornisce omega-3, che aiutano la rigenerazione del tessuto cardiaco, il vino ottimizza la digestione di tali elementi. Per questo, i
soggetti che consumano pesce e vino hanno più tessuto cardiaco (sintomo di salute cardiovascolare) rispetto sia a chi mangia altro sia a chi porta in tavola solo pesce.
Riassume così de Leiris: “Le interazioni tra il consumo di vino e il metabolismo degli acidi grassi omega-3 può contribuire sostanzialmente all’effetto cardioprotettivo del bere
vino in modo regolare e moderato”. Allora, conclude lo studioso, il menù ideale è composto da 2 bicchieri di bino al giorno, abbinati con pesce ad alto contenuto di omega-3 come
acciughe, aringhe e sgombro.
FONTE: J. de Leiris, S. Besse and F. Boucher, “Diet and Heart Health: Moderate Wine Drinking Strengthens the Cardioprotective Effects of Fish Consumption”, Current Pharmaceutical
Biotechnology, Volume 11, Number 8, December 2010
Matteo Clerici
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